Euro 2008/ Terim: Non credo ai miracoli, ma nella mia Turchia

Basilea (Svizzera), 24 giu. (Ap) - Fatih Terim non crede aimiracoli. Così alla vigilia della prima semifinale di Euro 2008che la sua Turchia giocherà domani a Basilea contro la Turchiapriva di quattro squalificati e cinque infortunati, il ct oggi siè detto convinto di avere ancora le carte in regola per cogliereil più prestigioso risultato nella storia del calcio del suopaese. "Albert Einstein diceva che ci sono due modi per vivere.Il primo è credendo ai miracoli e vivendo di conseguenza. Ilsecondo modo è sapere che i miracoli nella vita non ci sono", hadetto Terim. "E se una squadra non si dà mai per vinta e ci provafino alla fine, allora potrà essere premiata con la vittoria".Una cosa che la sua squadra ha certamente fatto, come nel 3-2rifilato alla Repubblica Ceca nell'ultima partita del girone edal rocambolesco 1-1 segnato a tempo scaduto alla fine deisupplementari contro la Croazia nei quarti di finale, match poivinto ai rigori. Di quella squadra, però, restano sempre menogiocatori. Euro 2008 è infatti finito anzitempo anche perl'attaccante Nihat Kahveci. E dei cinque infortunati, solo unpaio potrebbero essere utilizzati domani magari per uno scampolodi match. "Siamo forti, coraggiosi e crediamo nel nostrosuccesso: la Germania non ci fa paura", ha detto Terim.