Euro 2008/Italia, Materazzi: il calcio è la storia della mia vita
Baden, 6 giu. (Ap) - Una testa nel pallone quella di Marco
Materazzi, campione del mondo e re delle cronache, per la testata
ricevuta da Zinedine Zidane, in quella nella notte del nove
luglio del 2006. "Il calcio è la storia della mia vita, fin da
bambino mi sono concentrato solo su questo. Durante la Coppa del
Mondo ho sfruttato le mie possibilità mettendomi a disposizione
della squadra. E' arrivato il momento di mettermi di nuovo alla
prova e ora so quello di cui sono capace".
Non è stata una stagione non semplice per Materazzi, a partire
dall'infortunio riportato lo scorso agosto nell'amichevole contro
l'Ungheria, che l'ha tenuto fermo tre mesi e che gli ha impedito
di prender parte alla prima parte del campionato. Il rientro
lento nell'Inter, l'espulsione contro il Liverpool in Champions
League e il rigore sbagliato contro il Siena (che sarebbe potuto
costare ai nerazzurri lo scudetto), non hanno contribuito
positivamente alle stagione del giocatore, che tuttavia no ha mai
perso il suo smalto. "Parafrasando quello che una volta disse
John F. Kennedy dico, 'dimentica cosa hanno detto ma non
dimenticare i loro nomi'". Materazzi non ha dimenticato
l'episodio che l'ha visto protagonista due anni fa con Zidane e
ha risposto velocemente a chi gli ha chiesto lo stato dei suoi
muscoli addominali. "Non sono cambiati - ha concluso il giocatore
- Sono sempre gli stessi, forti come sempre".