Denti storti addio: quando l’ortodonzia è invisibile

Sono ancora in tanti a pensare che per allineare i denti occorra per forza il tradizionale apparecchio in metallo. Per risolvere il problema dei denti storti ci sono invece soluzioni che garantiscono la più alta efficacia nell’allineamento di uno o più denti e, allo stesso tempo, eliminano tutti quei fastidi associati ai classici apparecchi: stiamo parlando degli aligner, fiore all’occhiello dell’ortodonzia invisibile per allineare i denti con movimenti graduali e controllati ottenuti impiegando una serie di mascherine trasparenti (allineatori): un trattamento che può essere effettuato da tutti, adulti e bambini, e può essere impiegato per correggere disallineamenti di vario tipo e malocclusioni.
Da una ricerca dell’Istituto di ricerca Key-Stone su un campione di 2.878 italiani – in cui è emerso che la fascia di età tra i 25 e i 35 anni è quella più sensibile al tema - sono stati oltre 80.000 i trattamenti con allineatori nel 2019. E nel 2021 si è saliti ad almeno 150.000, ossia quasi il doppio in due anni.

Il funzionamento degli aligner

Numerosi sono i casi in cui si può ricorrere alle mascherine trasparenti anziché all’apparecchio tradizionale, ma solo un ortodonzista esperto con un’accurata visita può determinare se l’apparecchio trasparente è adatto a ogni singolo paziente, elaborando un piano di cura dedicato come spiega il dott. Christian Dickers, esperto nelle tecniche per l’allineamento dentale del Centro Odontoiatrico Grandinetti di Albino: «Le mascherine trasparenti o apparecchio invisibile sono mascherine in resina trasparente che ricalcano la forma dei denti. Durante la visita odontoiatrica viene presa l’impronta tramite scanner intraorale dei denti e, grazie a un software 3D, viene elaborato il piano di cura e simulato il risultato finale. Sulla base di questo modello computerizzato, verranno prodotte una serie di mascherine che dovranno essere indossate in sequenza per accompagnare i propri denti gradualmente nella posizione finale. Ogni allenatore è fatto in modo da spostare i denti e va sostituito indicativamente ogni settimana».
E i tempi? « La durata del trattamento dipende da caso a caso: in media si può andare da alcuni mesi fino a due anni - prosegue Dickers -. Il medico, attraverso la programmazione degli aligner, non solo controlla i movimenti ma anche i tempi del trattamento la cui durata dipende solo dalla complessità. Per ottenere un buon risultato è indispensabile seguire attentamente le indicazioni del proprio ortodonzista e indossare almeno per 20/22 ore al giorno le mascherine, togliendole solo per i pasti e l’igiene orale».

Estetica: dalle faccette al laser per lo sbiancamento

Con la bella stagione alle porte mostrare un sorriso, bello, sano e curato diventa ancora più importante e ak Centro Odontoiatrico Grandinetti di Albino l’importanza della salute dei denti e della bellezza del sorriso vengono messi al centro di ogni trattamento di odontoiatria estetica, a cominciare dallo sbiancamento con il laser come spiega il dottor Luca Grandinetti, implantologo e titolare del Centro Odontoiatrico Grandinetti: «È un trattamento è indolore che ha effetto solo sui denti naturali e non su impianti, protesi, otturazioni. Fondamentale è seguire un’attenta igiene orale, lavarsi i denti dopo i pasti, adottare una dieta priva di sostanze pigmentanti e non fumare». In caso di problemi su denti specifici è possibile intervenire con l’applicazione di faccette o corone che vengono applicate per modificare la forma, il colore, la lunghezza e la posizione dei denti naturali. «Le faccette vengono posizionate sopra i denti, nascondendone i difetti - spiega il dott. Grandinetti – È possibile correggere denti storti, scheggiati, piccoli, troppo corti o consumati, ma anche denti non più bianchi, con macchie, ingialliti. E se la loro funzione è prevalentemente estetica, le faccette possono correggere anche problemi funzionali o masticatori».