Obama/A ruba posti gratuiti per giuramento,fino a 20.000 dollari

Obama/A ruba posti gratuiti per giuramento,fino a 20.000 dollari Cerimonia è gratis ma priorità biglietti a personale Congresso

New York, 10 nov. (Apcom) - Essere testimoni della storia non haprezzo e qualche americano è disposto a qualunque cifra pur diessere presente all'insediamento del primo presidenteafroamericano della storia, Barack Obama, il prossimo 20 gennaioa Washington. I biglietti per assistere al giuramento delsuccessore di George W. Bush, da sempre gratuiti e che sarannoconsegnati alle società incaricate della distribuzione non primadi metà gennaio, stanno già andando a ruba negli Stati Uniti,tanto che un solo posto è stato battuto a 20.095 dollari (oltre15.500 euro).Ogni presidente degli Stati Uniti presta infatti giuramentosulle scale del Campidoglio di Washington di fronte al NationalMall, il parco della capitale famoso per aver ospitato anche unodei discorsi più noti di Martin Luther King, ma l'ingresso nelparco il giorno del giuramento è stato, fino ad oggi, gratuito. Apochi giorni dalle elezioni però le richieste per assistereall'insediamento di Obama sono andate a ruba e le società chegestiscono i posti stanno vendendo le prenotazioni a peso d'oro.Il governo ha stabilito che ci saranno 250.000 presenti adascoltare le prime parole da presidente di Obama, ma tra gliorganizzatori della cerimonia non mancano le critiche per gliaffari che si profilano in vista dell'evento pubblico. "E'assolutamente assurdo vendere quei biglietti", ha commentatoHoward Gantman, direttore del Commissione del Congresso per gliEventi Inaugurali. E' molto probabile comunque che i prezzisaliranno alle stelle su Internet nei prossimi due mesi.Per quanto solitamente di breve durata, i discorsi diinsediamento sono uno degli eventi maggiormente simbolici dellapolitica americana. Tra i più famosi sono rimasti quello di JohnF. Kennedy nel gennaio 1961 e quello di Bill Clinton nel 1992.Per ora comunque gli unici che potranno ascoltare Obamagratuitamente il prossimo 20 gennaio saranno i fortunati cheotterranno i biglietti direttamente dai membri del Congresso, acui è riservato un cospicuo numero di posti. Anche i siti deideputati americani però sono già intasati di richieste.

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