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Domenica 09 Novembre 2008
Obama/Carla Bruni: Berlusconi? Felice di non essere piu' italiana
Obama/Carla Bruni: Berlusconi? Felice di non essere piu' italiana 'Premiere dame': voglio contribuire a cambiamento elite bianche
Roma, 9 nov. (Apcom) - Silvio Berlusconi aveva definito ilpresidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, "giovane,bello e abbronzato". E Carla Bruni, la 'premiere dame' diFrancia, non l'ha presa bene: dopo le parole del premieritaliano, "sono felice di essere diventata francese", hacommentato durante un'intervista pubblicata oggi dal Journal duDimanche. "Credo che adesso siamo tutti pieni di speranza, diattesa. Per contrasto, quando sento Silvio Berlusconi prenderel'evento alla leggera, e scherzare sul fatto che Obama è 'sempreabbronzato', mi stranisce. Si farà pure dell'umorismo... Ma certevolte sono molto felice di essere diventata francese!", hacommentato Carla Bruni.Nel corso dell'intervista, la consorte del presidente franceseNicolas Sarkozy ha poi espresso il desiderio di impegnarsi perl'uguaglianza: "Se fossi soltanto 'la cantante' Carla Bruni,firmerei senza problemi il Manifesto per l'uguaglianza", haspiegato. "Ma mi chiamo Bruni-Sarkozy e il mio nome mi appartienemeno. Sarebbe strano comunicare con il potere, dunque mio marito,per petizione interposta".Carla Bruni si è detta d'accordo con le linee generali deltesto, ma indulgente con "la Francia, che è pronta a muoversi"."Sì, serve decisionismo, cercare i talenti e le ambizioni... Sì,serve far emergere l'immenso potenziale della nuova Francia", hasottolineato la cantante, che ha ricordato il suo impegno passatocon Sos-Racisme. "Allo stesso tempo", ha proseguito, "ilriconoscimento delle città con il potere non basta. Le personedelle città devono diventare il potere a loro volta", ha ritenutola moglie del presidente della Repubblica, francese. "Mi sonospesso chiesta da dove veniva il blocco delle nostre società chefa in modo che siamo così bianchi, nelle elite, in Parlamento,nei circoli dirigenti (la musica, la moda sono una cosa diversa)mentre la società è un incrocio", ha proseguito. "Siamoparalizzati dalle abitudini. Il potere ha spesso avuto la stessatesta, uomini bianchi e piuttosto vecchi. Le abitudini, allafine, diventano una sclerosi".La 'premiere dame' ha quindi ricordato di essere straniera, "maanche la moglie del presidente". Mio marito, ha conclusonell'intervista al Journal du Dimanche, "non è Obama. Ma ifrancesi hanno votato per un figlio di immigrato ungherese, ilcui padre ha un accento, la cui madre è di origine ebrea; e hasempre rivendicato di essere un po' un francese venuto daaltrove".
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