Olimpiadi/ Antidoping, CIO: A Pechino il gatto catturerà il topo

Olimpiadi/ Antidoping, CIO: A Pechino il gatto catturerà il topo Direttore Schamasch: "Finalmente chi insegue è alla pari"

Pechino, 31 lug. (Ap) - Se la lotta al doping può essereparagonata ad un inseguimento del gatto al topo, "per la primavolta si può affermare che il gatto è allo stesso livello deltopo". Lo ha affermato il Dottor Patrick Schamasch, il direttoredella sezione medica e scientifica del Comitato olimpicointernazionale, convinto che il gatto è finalmente pronto acogliere le prime vittorie.Nel corso delle prossime Olimpiadi di Pechino il CIO metterà inatto 4.500 test antidoping, con un aumento del 25 per centorispetto ad Atene 2004, inclusi 1.300 controlli fuoricompetizione ed 800 controlli sul sangue. "Il gatto staaspettando che il topo esca dalla sua tana", ha detto Schamasch.Il laboratorio antidoping del CIO, che conta 140 addetti e che èsistemato nel nord di Pechino, è stato definito da Schamasch "illuogo più sicuro" della capitale cinese. Si stima che illaboratorio dovrà amministrare circa 400 test che avranno comeobiettivo quello di individuare l'ormone della crescita.

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