Olimpiadi/ Canottaggio, riamessi due atleti iracheni

Olimpiadi/ Canottaggio, riamessi due atleti iracheni Il CIO sospende la squalifica nei confronti di Baghdad

Losanna (Svizzera), 30 lug. (Ap) - Con la riammissione decretatada parte della federazione internazionale di canottaggio dei dueatleti iracheni Haidar Nozad e Hamzah Hussein Jebur, che potrannopartecipare alle Olimpiadi di Pechino nella gara del doppio, ilCIO ha sospeso la sanzione inflitta al comitato olimpico diBaghdad dopo i colloqui intercorsi tra le parti ieri a Losanna.La riammissione dei due canottieri iracheni non ha prodottonessuna esclusione, in quanto il loro posto non era statooccupato da nessun altro equipaggio.Il CIO permetterà così all'Iraq, che ha garantito l'istruzionedi un nuovo processo elettivo escludendo eventuali ingerenze delgoverno, di iscrivere i suoi atleti ai Giochi di Pechinononostante siano passati sei giorni dalla deadline percanottaggio, judo, arco e sollevamento pesi. Il CIO permetteràall'Iraq di iscrivere però solo due elementi nel programma diatletica leggera. Le federazioni internazionali di judo, arco esollevamento pesi hanno però specificato che gli atleti iracheninon possono essere riammessi e rimarranno in posizione distand-by in attesa di eventuali rinunce, in quanto i rispettivitabelloni sono già al completo.

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