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Lunedì 18 Agosto 2008
Olimpiadi/ La regina si chiama Isinbayeva, ginnastica amara
Olimpiadi/ La regina si chiama Isinbayeva, ginnastica amara Record e secondo oro olimpico per la russa nel salto con l'asta
Roma, 18 ago. (Apcom) - Un centesimo per Michael Phelps, un solocentimetro per Yelena Isinbayeva. A un osservatore distrattopotrebbe anche sembrare una questione di fortuna, ma la verità èche i grandi campioni sono in grado di costruire le proprieimprese giocando anche sulle inezie. Difficile infatti definire'fortunato' un atleta quando porta a casa il settimo titoloolimpico (vedi lo statunitense nei 100 farfalla), quasiimpossibile pensare che sia una questione di buona sorte quandouna ragazza russa migliora di un centimetro il primato mondialeper tre volte nello spazio di un mese. E' accaduto oggi allaregina del salto con l'asta: 5,05 metri e secondo oro olimpico(bissato il trionfo di Atene). Un record atteso quello dellaIsinbayeva, certamente migliorabile nel corso di qualcheremunerativo meeting, ma importante abbastanza per regalare a chiguardava la sensazione di un'impresa difficile da dimenticare.Di solito a far notizia sono gli atleti che vincono o perdono,spesso tra polemiche e recriminazioni, ma c'è persino chiconquista la prima pagina grazie ad un ritiro. E' il caso di LiuXiang, idolo sportivo (insieme a Yao Ming) di una Cina che perqualche minuto oggi ha persino dimenticato i 39 ori nelmedagliere (già stracciato il record di Atene). E' accaduto nellanotte italiane quando l'atleta asiatico, tenuto a riparo daigiornalisti nelle ultime settimane, si è presentato claudicantealle batterie dei 110 ostacoli per dare forfait dopo una falsapartenza. Per il paese ospitante è la delusione più grande deiGiochi nella gara più attesa, lui magari si consolerà con i 9milioni di euro promessi da una compagnia assicurativa cinese.(segue)
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