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Mercoledì 13 Agosto 2008
Olimpiadi/ Nuoto, grinta Pellegrini: Un oro per me stessa - punto
Olimpiadi/ Nuoto, grinta Pellegrini: Un oro per me stessa - punto 'Non ho perso la speranza; agli italiani dico: tutto si può fare'
Roma, 13 ago. (Apcom) - Una medaglia d'oro ottenuta con larabbia, prima di sciogliersi in un pianto liberatorio. A Pechinoè stato il gran giorno di Federica Pellegrini, che dopol'inatteso quinto posto nei 400 ha reagito alla sua maniera:vittoria e nuovo record del mondo nei 200, prima medaglia degliazzurri del nuoto in una Olimpiade che sembrava, prima della suagara, stregata. La veneziana di Mirano ha nuotato in 1'54"82,migliorando di sei decimi il primato da lei stabilito nellebatterie di lunedì e battendo in un testa a testa la slovena SaraIsakovic. "Ho vinto grazie alla determinazione e alla capacità direagire dopo i 400", ha spiegato subito dopo la gara la quartaolimpionica italiana di queste Olimpiadi di Pechino. "Questamedaglia - ha aggiunto - la dedico soprattutto a me stessa perchèdopo i 400 metri non ho perso la speranza. Volevo l'oro e ci sonoriuscita"."Il record del mondo e l'oro sono le due cose a cui tengo dipiù. Nei 400 non sono riuscita a dimostrare il mio valore a causadi una gara gestita male e qui ho seguito solo il consiglio diAlberto Castagnetti (il ct della nazionale, ndr) di seguirel'istinto e andare... Le motivazioni? Le ho trovate subito dopo i400, avevo voglia di rifarmi". Il titolo olimpico dellaPellegrini nei 200 stile libero rappresenta una prima assoluta.Per la squadra azzurra del nuoto, che grazie alla veneta haconquistato il suo primo podio, e per la stessa Pellegrini, finoad oggi mai sul gradino più alto ai Giochi. "L'emozione piùgrande - ha aggiunto ai microfoni di Rai Sport dopo lapremiazione - è stato vedere tutto lo stadio alzarsi per l'innoitaliano. Sono contenta ma non mi sono ancora resa conto, adessopensiamo alla staffetta. Ho questa cosa al collo che pesa, maqualche palpitazione di troppo c'è stata. Cosa dico agliitaliani? Tutto si può fare".Soprattutto se si ha il carattere di Federica: "Ho vinto graziealla determinazione e alla capacità di reagire dopol'eliminazione nei 400", ha insistito l'azzurra. Poche parole nelrigido cerimoniale cinese della conferenza stampa, quasiinteramente dedicata alla cinese Peng, medaglia di bronzo.Federica si rifà poi con i cronisti italiani: "Nella finale dei400 ho commesso un errore tattico. La forza c'era, è stato soloun problema passeggero. Un mio grande pregio è quello di saperereagire subito. Si è visto, vero?". L'azzurra ha anche spiegatoil motivo del doppio costume: "Ne ho messo uno da allenamentosotto a quello da gara onde evitare di strapparlo come è successoieri e mostrare a tutti tutto quanto". Nell'euforiapost-medaglia, la veneta trova anche il modo di parlare del suorapporto col collega-fidanzato Luca Marin. "Mi è stato utile,perché mi ha dato serenità", anche se, aggiunge, "ciò che mi haemozionata è stata la telefonata dall'Italia con i miei". C'èanche chi approfitta e le chiede di un eventuale matrimonio, acui la nuotatrice azzurra replica prontamente con un secco "Mache scherziamo?".La giornata di Federica, a distanza di ore, è proseguita con lastaffetta 4x200 stile, che l'ha vista migliorare il recorditaliano e raggiungere la finale con le compagne Flavia Zoccari,Alice Carpanese e Renata Spagnolo. "Questo record promette beneper domani mattina - ha detto ancora la Pellegrini ai microfoniRai - Adesso le energie bisogna dosarle perché siamo aglisgoccioli. Per domani cercheremo di fare ancora meglio". Poil'ultima battuta sul trionfo: "Mi sono resa conto in camera diquanto accaduto, oggi pomeriggio non sono riuscita a dormireperché avevo un gran mal di testa. Luca (Marin, ndr) mi ha detto'brava' e mi ha fatto i complimenti ma non lui - ha aggiunto conun sorriso - non è di molte parole".
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