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Giovedì 17 Luglio 2008
Olimpiadi/ Rogge: Da Cina misure durevoli contro l'inquinamento
Olimpiadi/ Rogge: Da Cina misure durevoli contro l'inquinamento "Nelle simulazioni del 2007 tassi mai oltre limiti Oms"
Losanna, 17 lug. (Apcom) - La Cina ha messo in atto "misuredurevoli" per combattere l'inquinamento in vista delle Olimpiadi.Lo ha detto in un'intervista alla France Press il presidente delComitato olimpico internazionale Jacques Rogge, che ha affrontatole tematiche relative all'organizzazione dei Giochi e uno deinodi principali, quello dell'inquinamento. Rogge si è dettosoddisfatto delle misure decise dal governo di Pechino: "La Cinaha stabilito una nuova normativa, hanno fatto sforzi strutturalie preso misure a lungo termine. Hanno piantato milioni di alberia Pechino e nel deserto del Gobi, che non saranno abbattuti dopoi Giochi naturalmente. Hanno trasformato molte fabbriche acarbone in fabbriche che si alimentano a gas, fermando quelle piùinquinanti, così come le vetture. Sono cose che resteranno anchedopo i Giochi", ha spiegato.Ma i tassi di inquinamento, combinati a una temperatura moltoelevata, rimangono un problema per diversi atleti. "Per quel cheriguarda il caldo, 31 o 32 gradi di media, sarà la stessatemperatura che abbiamo avuto ad Atlanta o ad Atene. Per quel cheriguarda l'inquinamento, invece, la nostra commissione medica haevidenziato che non ci sono particolari per gli sport indoor eper quelli all'aperto per meno di un'ora. Ci sono, ed è vero,rischi potenziali per un certo numero di atleti impegnati nelleprove di durata, per oltre un'ora di continuo. Dunque non ilcalcio o il tennis, ma per esempio la maratona o il ciclismo.Problemi per chi soffre d'asma".Per queste discipline, dunque, "bisognerà che i tassi diinquinamento non superino le norme stabilite dall'Organizzazionemondiale della sanità nel 2005. Nelle simulazioni effettuatenell'agosto dello scorso anno, - ha aggiunto il numero uno delCio - questo non è mai avvenuto. Se tuttavia dovesse verificarsi,saremo pronti a spostare la competizione a un altro giorno". Lamacchina organizzativa, stando almeno ai primi commenti, èapparsa ancora da rodare. "Abbiamo lavorato molto con i cinesi.Abbiamo fatto molti progressi per ammorbidire le loro procedureamministrative. La maggior parte dei problemi si risolverannodirettamente all'apertura del villaggio olimpico. E senza volerdifendere i cinesi, - ha chiuso Rogge - si tratta di qualcosa cheabbiamo già visto in altri Paesi che hanno organizzato i Giochi".(con fonte Afp)
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