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Domenica 24 Agosto 2008
Olimpiadi/ Rogge: Pechino scelta giusta, la Cina sta cambiando
Olimpiadi/ Rogge: Pechino scelta giusta, la Cina sta cambiando "Giochi non possono obbligare nazioni sovrane a risolvere mali"
Roma, 24 ago. (Apcom) - "Ora non possono esserci dubbi, abbiamofatto la scelta giusta". Lo ha detto il presidente del ComitatoOlimpico Internazionale, Jacques Rogge, riferendosi alladecisione, presa nel 2001, di assegnare i Giochi del 2008 aPechino. Rogge, che ha preso la parola durante la 120esimariunione tenuta oggi nella capitale cinese in occasionedell'ultima giornata dei Giochi, ha ringraziato i vertici del Cioe "le decine di migliaia di volontari pieni di entusiasmo",definiti "il futuro della Cina". "Ce ne andremo con il ricordocaldo dei vostri sorrisi, del vostro entusiasmo e della vostragrande voglia di aiutare", ha sottolineato il massimo esponentedel movimento olimpico.Il belga Rogge ha poi messo in evidenza la "competitività" diquesta 29esima edizione dei Giochi Moderni sottolineando come 87delle 204 nazioni in gara abbiano ottenuto almeno una medaglia.Il presidente del Cio, si legge in una nota, ha inoltre fattonotare come i Giochi di Pechino siano stati trasmessi a unpubblico televisivo di proporzioni mai viste. "Probabilmente", hadetto Rogge, "saranno le Olimpiadi più viste nella storia".Parlando della nazione che ha ospitato i Giochi, Rogge haaffermato che "il mondo ha compreso meglio la Cina", che a suavolta "ha compreso meglio il resto del mondo".Riferendosi alle questioni che hanno intrecciato i Giochi diPechino a temi politici e sociali - su tutti la crisi nel Tibet,la tutela dei diritti umani e le tensioni tra il governo centralepechinese e diverse minoranze etniche - Rogge ha riaffermato che"il Cio e i Giochi Olimpici non possono obbligare nazioni sovranea risolvere tutti i mali del mondo". "Ma possiamo, ed è quelloche facciamo, contribuire a cambiamenti positivi attraverso losport", ha detto ancora il belga.Soffermandosi sulla Cina, Rogge ha dichiarato che "oggi ci sonocambiamenti evidenti", mentre altri "lo diventeranno con iltempo". Il numero uno del movimento olimpico ha quindi sceltoalcune istantanee di queste Olimpiadi, affiancando all'infortuniodell'icona cinese Liu Xiang e alle "lacrime di gioia di atletiche hanno superato tragedie personali" anche "l'abbraccio trarivali in competizione provenienti da nazioni in conflitto".Implicito il riferimento al gesto di amicizia dello scorso 10agosto, sul podio del tiro a segno femminile (pistola 10 metri),tra la georgiana Nino Salukvadze e la russa Natalia Paderina, noncitate da Rogge.
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