Un bolide ha attraversato il cielo su Lombardia e Veneto, sfrecciano per 5 secondi con una scia lunga 178 chilometri. Lo segnala Prisma, la Prima Rete Italiana per lo Studio delle Meteore e dell'Atmosfera, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. Generato probabilmente da un piccolo frammento di una cometa, il bolide è stato ripreso a partire dalle 22,41 del 22 giugno da cinque camere della rete Prisma dislocate a Rovigo, Agordo, Trento, Vicenza e Novezzina.
Le riprese sono avvenute quando il bolide era a 91 chilometri di altezza a Est di Padova, fino al momento in cui si è estinto, a 72 chilometri di quota quasi sulla verticale del rifugio Longoni, struttura che si trova a 2.450 metri di quota in Val Malenco, osservano gli esperti di Prisma. La traiettoria, aggiungono, "ha attraversato Veneto e Lombardia in diagonale", con un'inclinazione di circa 6 gradi, "quasi un bolide radente".
I calcoli degli esperti indicano inoltre che il passaggio del bolide è stato rapidissimo, con una velocità d'ingresso nell'atmosfera di 37 chilometri al secondo: "un valore relativamente elevato e tipico di un meteoroide di origine cometaria". Quando il bolide si è estinto, proseguono, la velocità era ancora superiore a 30 chilometri al secondo; poi "il meteoroide si è completamente consumato senza arrivare al suolo".
Nel complesso il bolide, favorito dalla bassa inclinazione della traiettoria, ha avuto una durata di ben 5 secondi ed è stato visibile abbastanza a lungo da dare luogo a 20 testimonianze visuali che sono state raccolte da Prisma attraverso il modulo per la segnalazione dei bolidi approvato dalla International Meteor Organization.
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