Usa 2008/ Indonesia: fa gola la casa dove visse Obama bambino

Giacarta, 3 nov. (Apcom) - La casetta in stile coloniale dove ilpiccolo Barack Obama visse da bambino a Giacarta, in Indonesia, èmeta quasi di pellegrinaggio: ma da parte di potenzialiacquirenti con spirito commerciale, fra cui uno che vorrebbefarne un bar, lo "Sweet Home Obama". In attesa di sapere se ilcandidato democratico diventerà presidente degli Stati Uniti, ilproprietario Tata Aboe Bakar, 78 anni, non sembra ansioso divendere; la casa in un quartiere bene della capitale è infamiglia dal 1939.Qui Obama visse dai 9 agli 11 anni; era giunto a Giacarta a 7anni con la mamma e il secondo marito di lei, indonesiano, e peri primi due anni avevano vissuto altrove. Nel 1967 sitrasferirono nella casetta con le tegole rosse e due camere daletto, nata come casa per gli ospiti della magione ben piùimponente che le sorge a fianco, con il suo terreno.L'intera proprietà avrebbe un valore di circa 3 milioni didollari Usa. Ma se Obama arriverà alla Casa Bianca il prezzopotrebbe esplodere, e tutto per quella casetta con il tettorosso.Aboe Bakar spiega che deciderà in base ai soldi. Un mediatore,dice, avrebbe annunciato di agire per l'Ambasciata Usa chesarebbe pronta a pagare il quintuplo di quella somma, se Obamavincerà. Aboe Bakar non ricorda gran che del giovanissimo Obama,solo il giorno che il suo cagnettò sparì.E a parte l'ambasciata Usa (che comunque smentisce l'interesse?)C'è Bartele Santema, olandese proprietario di vari pub chevorrebbe creare lo "Sweet Home Obama Bar" e servirci caffè diKenya e Giava: "non un bar che vende alcolici ma caffé, unamiscela Obama, chicchi kenyoti con chicchi giavanesi". E altri,come Widianto Cahyono, amico d'infanzia del candidato, chepreferirebbero fare della casetta un museo.Il paese intero comunque guarda con interesse alla carriera diquesto figliastro: dopotutto ha passato quattro anni alla scuolaSDN Menteng 1, dove in terza elementare, iscritto come BarrySoetoro, scrisse in un tema - lo raccontano le sue maestre - cheil suo sogno era diventare presidente.