Usa 2008/ Reverendo Wright rispunta in video McCain contro Obama

New York, 3 nov. (Apcom) - Il reverendo Jeremiah Wright, expastore della chiesa di Barack Obama a Chicago, è riapparso nellacampagna elettorale per la Casa Bianca, un giorno prima dellostorico voto, in uno spot diffuso a tamburo battente in moltistati, compreso New York, roccaforte democratica, dairepubblicani, che hanno rispolverato una questione all'apparenzafinita nel dimenticatoio nel tentativo di sferrare l'ultimo,decisivo, attacco al senatore dell'Illinois.Wright era finito nella bufera la primavera scorsa per le sueparole antiamericane e per avere accusato il Governo americano dirazzismo e la società di odio verso i neri. All'epoca la suapresunta vicinanza con il candidato democratico alla Casa Bianca,che ne aveva subito preso le distanze, aveva causato più di unimbarazzo, e un oceano di attacchi, a Obama, costringendolo apronunciare un accorato discorso su una questione molto delicata,quella delle divisioni razziali e della cultura afroamericana.Da allora non se ne era più parlato, se non in qualche sporadicoattacco dei repubblicani, fino al video diffuso oggi dallacampagna del senatore dell'Arizona John McCain. "Per vent'anniBarack Obama ha seguito un predicatore di odio e non ha dettonulla, fino a quando non si è candidato per la presidenza", diceuna voce fuori campo mentre si sentono in sottofondo le parole diWright che dice "not God bless America, God damn America" (nonDio benedica l'America, Dio maledica l'America") e insovrimpressione si legge "non credo che la mia chiesa siaparticolarmente controversa", frase attribuita a Obama. Il videosi conclude con la voce che definisce Obama "troppo radicale,troppo a rischio per essere presidente".