
Homepage
Mercoledì 05 Novembre 2008
Usa 2008/Exit poll in 'quarantena' fino alle 23 per evitare caos
Usa 2008/Exit poll in 'quarantena' fino alle 23 per evitare caos Dati da prendere con le molle ma più affidabili rispetto a 2004
New York, 4 nov. (Apcom) - Fino alle cinque del pomeriggio oradi Washington, le 23 in Italia, non c'è stata traccia di exitpoll. Inutile cercarli su blog, siti di informazioneindipendenti, siti di piccoli quotidiani di Indiana e Kentucky,dove chiuderanno, alla mezzanotte italiana, i primi seggi. E' unaprecauzione presa dal consorzio dei media americani che li hacommissionati. Solo un piccolo numero di addetti ai lavori,confinato in una stanza, soprannominata "la quarantena", avrannoaccesso ai primi dati, in genere imprecisissimi.La prudenza serve a evitare che si ripeta quello che è accadutoquattro anni fa, quando i dati sugli exit poll, diffusi già nelprimo pomeriggio, ingannarono gli addetti ai lavori portandoli apronosticare una facile vittoria per il democratico John Kerry,smentita dallo spoglio ufficiale dei seggi.La seconda contromisura per evitare il caos del 2004 riguarda ilcampione: gli exit poll di quest'anno saranno molto piùsofisticati e si fonderanno su un numero significativamentemaggiore di interviste fuori dai seggi.Tra le cinque e le sei le redazioni delle principali testateamericane riceveranno le prime indicazioni. Ma difficilmenterenderanno noti dati sull'orientamento degli elettori di Indianae Kentucky, fino a quando i seggi non saranno chiusi, alle 19,l'una della notte in Italia.I blog invece difficilmente aspetteranno dati attendibili. Gliaddetti ai lavori invitano tuttavia a prendere comunque con lemolle qualsiasi indicazione ricavata da exit poll (specialmentese diffusa da fonti non ufficiali prima dell'una italiana): idemocratici tendono a votare per primi e ad avere maggioreentusiasmo anche nel rispondere ai questionari all'uscita deiseggi. L'effetto è quello di numeri sbilanciati a favore deicandidati democratici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA