Il bidello rapinatore rimane in carcere
«Sono stato io: ero disperato»

«Lo ammetto, sono stato io a rapinare il casello». E’ una confessione piena quella resa da Franco Gallo, 50 anni, rimasto disoccupato dopo aver perso il proprio posto di lavoro da bidello per non aver dichiarato alcuni precedenti penali.

Si tratta di un caso tecnicamente simile a quello del professor Stefano Rho, anche se con reati molto diversi. Gallo, di fronte al giudice per le indagini preliminari, ha ammesso di essere l’autore della rapina avvenuta al casello di Capriate San Gervasio. «Lo ammetto, ho fatto la rapina al casello, e ne ho fatte anche altre in passato: ero disperato, sia dal punto di vista psicologico che da quello economico. Però ho scelto appositamente il casello per non danneggiare nessuno: non volevo derubare qualcuno e metterlo in difficoltà, così invece il casellante non subisce danni e io posso ricavare qualche centinaio di euro».

«Il mio assistito si è dimostrato pentito per il suo gesto: ha cercato di non arrecare danno a nessuno e appositamente ha scelto come bersaglio un casello - ha spiegato il difensore dopo l’interrogatorio di convalida davanti al gip - Ha reso un’ampia confessione, ammettendo anche rapine precedenti».

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