Il cielo si illumina nel ricordo di Ale
«Per non dimenticare il nostro amico»

Una notte bianca segnata dai ricordi e dalle dediche per un amico speciale quella che si è vissuta sabato a Bottanuco. Una notte per Alessandro Lecchi, morto a soli 14 anni, mercoledì sera a Suisio in un incidente stradale.

I suoi amici hanno voluto illuminare la serata con preghiere, candele accese e poi con centinaia di lanterne colorate che hanno raggiunto in cielo il loro «Ale». L’appuntamento è iniziato alle 21,45 all’oratorio con una veglia di preghiera alla quale hanno partecipato centinaia le persone, soprattutto tanti giovani. C’erano anche i ragazzi rimasti contusi nello schianto fatale di mercoledì. In prima fila i genitori Luigi e Giovanna, il fratello Andrea con la fidanzata che hanno pregato e cantato con i coetanei e gli amici del loro Ale. Terminata la veglia, i ragazzi hanno raggiunto il campetto di calcio e hanno acceso un centinaio di lanterne colorate lanciate in cielo per salutare Ale. Mentre le lanterne si perdevano nel blu della notte diventando tanti puntini luminosi, tutti l’hanno chiamato urlando insieme: «Alessandro».

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