Opel: in autunno
l'Astra familiare

Ci sarà anche il sistema «Eye», una tecnologia in grado di riconoscere i cartelli stradali e visualizzarli sul computer di bordo, avvisando il conducente se si supera inavvertitamente la linea continua della propria corsia, sulla nuova Astra Sports Tourer, una delle auto più attese in Europa e in Italia per il prossimo autunno. Il debutto mondiale della nuova station wagon di casa Opel avverrà al salone di Parigi in ottobre: poi comincerà la commercializzazione vera e propria. I listini saranno annunciati nelle prossime settimane.

Sia le famiglie sia i professionisti che utilizzano l'Astra Sports Tourer - questo appare già certo - potranno beneficiare della stessa forma armoniosa dell'abitacolo già caratteristica della cinque porte. Le forme avvolgenti del cruscotto trasmettono un grande senso di spazio e sicurezza. L'abitacolo è tanto pratico quanto confortevole. Su questo l'Astra non cambia. Chi userà la Sports Tourer avrà probabilmente la necessità di stivare ovunque innumerevoli oggetti, non solo nel bagagliaio. Per soddisfare questa esigenza, sono stati aggiunti 25 litri di spazi in più, un aumento del 50% rispetto alla precedente generazione. Un'altra prima assoluta arriva sul fronte della «salute» di chi guida: per le lunghe distanze, i clienti potranno scegliere di equipaggiare la loro vettura con i sedili anteriori ergonomici, unici nel segmento e certificati dagli esperti di salute della schiena dell'Aktion gesunder rücken (Agr).

Il design esterno della nuova Astra Sports Tourer introduce un tocco di dinamismo in più all'estetica dei wagon compatti. Il profilo affusolato e le fiancate scolpite a forma di lama si fondono nel corpo vettura conferendole un più marcato senso di movimento. La linea muscolosa delle spalle si inserisce in maniera armoniosa nel gruppo ottico posteriore di forte impatto visivo. L'efficienza del bagagliaio è l'aspetto chiave di una station wagon. Pertanto, gli ingegneri Opel si sono dedicati attivamente allo sviluppo di tale elemento per potenziarne la funzionalità, utilizzando soluzioni già adottate sulle station wagon di categoria superiore e riuscendo ad applicarle con efficacia e precisione. La nuova Astra Sports Tourer è stata progettata in modo tale che fossero eliminati dal bagagliaio spigoli e angoli che potessero compromettere la capacità di carico. In questo modo è stato possibile ottimizzare il volume complessivo di carico, che può passare con estrema semplicità da 500 a 1.550 litri. È stato sviluppato un nuovo sistema FlexFold, che permette ad ognuna delle due sezioni dei sedili posteriori di poter essere abbassate separatamente, semplicemente premendo un pulsante situato ai lati del compartimento di carico. Una molla viene rilasciata con comando elettrico ed aziona un rapido ripiegamento remoto degli schienali dei sedili. In questo modo è possibile abbattere i sedili posteriori direttamente dal bagagliaio, senza dovere girare intorno alla vettura né aprire le portiere.

L'Astra Sports Tourer verrà proposta in otto motorizzazioni diesel e benzina da 95 fino ai 132 cavalli di potenza. Il 2.0 Cdti da 160 cv rappresenta il top di gamma tra le motorizzazioni diesel e verrà offerto in combinazione con un cambio manuale a sei marce. Sarà disponibile la trasmissione automatica. Per ottimizzare i consumi, tutte le versioni dotate di cambi manuali vengono fornite con l'indicatore di cambio della marcia. A breve arriverà anche la tecnologia Start-Stop che sarà poi introdotta su tutta la gamma Opel. La nuova Astra Sports Tourer è stata concepita e sviluppata interamente presso l'International technical design center di Rüsselsheim, in Germania, e verrà prodotta nella fabbrica di Ellesmere Port, nel Regno Unito.

Daniele Vaninetti

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