Nuova Peugeot 208
ancora più compatta

Nasce la 208 che Peugeot lancerà al Salone di Ginevra. Il nuovo modello del «segmento B», quello delle vetture compatte e polivalenti, sarà proposto dalla casa automobilistica del Leone in due diverse tipologie di carrozzeria, a 3 e 5 porte. Per immaginare una vettura in grado di sedurre e riunire intorno a sé i clienti più diversi, con aspettative in profonda evoluzione, non bastava un semplice rinnovamento. Il progetto « A9 » si è dunque dotato, sin dall'origine, del capitolato più ambizioso mai presentato dal marchio transalpino per realizzare un veicolo che rappresenta un vero e proprio salto generazionale.

Ecco perché Vincent Rambaud, direttore generale di Peugeot, ha detto: «Con la 208 cambiamo epoca». Quella annunciata è una una vettura leggera che pesa in media 110 kg in meno rispetto alla 207. L'indice di aerodinamica (Cx 0,29) è molto buono e le dimensioni sono compatte grazie ai 7 cm in meno di lunghezza e a 1 cm in meno di altezza. Ma l'abitabilità non ne risente, anzi: la 208 offre più spazio nei posti posteriori con 5 cm in più alle ginocchia, e un bagagliaio che guadagna 15 litri in più di volume). Stilisticamente, la nuova «piccola» di Peugeot 208 mette a punto il nuovo corso estetico del marchio francese: calandra sospesa, fari con «firma» visiva e gruppi ottici posteriori a boomerang.

«Scolpito, atletico e allo stesso tempo sofisticato, lo stile 208», precisano in Peugeot, sembra anticipare una tendenza valida per tutti i modelli del Leone, un design moderno e rinnovato. Le due carrozzerie - a tre e a cinque porte - sono state sottoposte a un trattamento differenziato. E anche questo particolare segna un punto di rottura rispetto alle offerte esistenti così come si può segnalare che la nuova Peugeot 208 ha un posto di guida ripensato completamente per diventare intuitivo e immediato, sviluppandosi atttorno al volante di dimensioni ridotte, al quadro strumenti posto in posizione rialzata e al display touch screen.

Con emissioni medie di Co2 inferiori di 34 g/km rispetto alla 207, la 208 - fanno ancora sapere in Peugeot - si posiziona come leader del suo segmento. Le tecnologie dei motori di ultima generazione e la diffusione quasi generalizzata del sistema micro-ibrido e-HDi si sovrappongono positivamente alla diminuzione del peso e al miglioramento dell'aerodinamica. Con cinque proposte, di cui quattro equipaggiate con il sistema Stop & Start di nuova generazione, l'offerta Diesel parte da emissioni di 87 g/km di CO2, pari a 3,4 l/100 km e non supera mai i 99 grammi. Peugeot 208 avrà i nuovi motori benzina 3 cilindri 1.0 e 1.2 VTi capaci di limitare i consumi a 4,3 l/100 km.

Con il 25% di materiali riciclati o di origine naturale che compongono la sua massa di polimeri, infine, la 208 è anche una vettura molto ecologica. In prima mondiale, il paraurti posteriore e le ventole sono realizzati interamente con questi materiali. Questo tipo di paraurti permetterà, da solo, di risparmiare in un anno 1600 tonnellate di petrolio. Peugeot 208 mantiene e rinnova, infine, il comfort tipico del marchio e il piacere di guida che l'ha sempre contraddistinto, grazie anche al volante di dimensioni ridotte e ad una postazione più ergonomica.

Daniele Vaninetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA