Piccola Citroen C1
Sempre più cittadina

Dopo il debutto al Salone dell'auto di Bruxelles, la nuova Citroen C1 sta per raggiungere le nostre concessionarie. L'attesa è quella di un rinnovamento sostanziale che rende ancora di più interessante quella che rimane una delle city car per eccellenza.

Dopo il debutto al Salone dell'auto di Bruxelles, la nuova Citroen C1 sta per raggiungere le nostre concessionarie. L'attesa è quella di un rinnovamento sostanziale che rende ancora di più interessante quella che rimane una delle city car per eccellenza.

L'appuntamento è per marzo, tra meno di due mesi, in coincidenza con la rassegna di Ginevra. Dal momento del lancio nel 2005, questo modello d'ingresso della gamma della Marca degli chevron ha già conquistato più di 620.000 clienti nel mondo.

Forte della sua immagine e dei suoi 99 g/km di Co2, la piccola francese non ha certo intenzione di fermarsi qui anche perché siamo di fronte ad una vettura ideale per districarsi nel traffico più caotico grazie ad una forma estremamente compatta (3,44 metri di lunghezza) che la rende una delle vetture cittadine più piccole del mercato.

Oltre al diametro di sterzata ulteriormente ridotto, la nuova generazione della C1 offre numerosi vani, disposti in modo razionale tra cruscotto, console centrale e porte. Il volume del bagagliaio varia in funzione delle necessità grazie ai sedili posteriori ribaltabili e spazia dai 139 litri fino a oltre 700 litri.

La C1 viene proposta con una motorizzazione a benzina da 1.0 litri a tre cilindri e 68 cv di potenza. Con il cambio manuale i consumi sono estremamente ridotti: 4,3 litri di carburante per percorrere cento chilometri nel ciclo misto. E così la C1 diventa la prima Citroen a scendere sotto la soglia dei 100g di CO2/km. Il cambio manuale pilotato rappresenta una valida alternativa e migliora la maneggevolezza e il comfort di guida in città. In questa versione i consumi salgono a 4,5l/100km.

Sul fronte del design, i cofano ridotto conferisce, ora, al frontale della nuova C1 un'immagine più accattivante mentre i gruppi ottici mantengono la forma arrotondata. Sono stati invece completamente ridisegnati i fari fendinebbia e compaiono le luci diurne a led, un equipaggiamento ancora raro nel segmento.

Il lato posteriore mantiene l'originalità del lunotto in vetro che si fonde con il portellone posteriore, decorato con il doppio Chevron e i moderni monogrammi. Lateralmente si nota il copricerchio da 14 pollici «Notus» dal nuovo design. I cerchi in lega da 14 pollici «Rift» sfoggiano un coprimozzo con il nuovo Chevron.

Al lancio la Nuova C1 si «veste» di un colore particolare, già «indossato» da C3 e DS3: il Blu Botticelli, una fresca tonalità inserita nel catalogo 2012 e altre otto varianti. Rivoluzione di colori anche all'interno: la parte inferiore del cruscotto, la console contrale e i pannelli delle porte sono degradanti dal grigio al nero, in linea con la parte superiore del cruscotto.

Il volante in pelle delle versioni con cambio pilotato presenta un nuovo design, il rivestimento dei sedili delle versioni Seduction ed Exclusive offre un inedito tessuto Orsai Multicolor. I fari diurni a led rimandano immediatamente alla «Créative Technologie». Le funzioni radio sono molteplici e il nuovissimo sistema Audio Cd con Connecting box, di serie sulla versione Exclusive, mostra l'ora, legge il formato MP3 e prevede la funzione Bluetooth. La parte inferiore della console centrale ospita le prese Usb e Jack.

Infine la piccola di Citroen prevede numerose tecnologie di sicurezza per gli spostamenti urbani ed extraurbani: Abs, fino a 6 Airbag, l'aiuto alla frenata d'emergenza, i fissaggi Isofix, il ripartitore elettronico di frenata e l'Esp (in opzione su tutte le versioni).

Daniele Vaninetti

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