La Giulia torna a rombare su strada
Ecco l’ultimo gioiello di Alfa Romeo

È ritornata Giulia, uno dei miti di Alfa Romeo. L’anteprima mondiale, nella versione top contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, è andata in scena mercoledì sera nel rinnovato Museo di Arese.

L’Alfa Romeo ricomincia da uno dei modelli che ne hanno segnato la storia, come la Giulietta che l’ha preceduta e come gli altri sette modelli che nei prossimi anni, da qui al 2018, dovrebbero rilanciare nelle prime posizioni delle classifiche mondiali uno dei pochi brand che sembrano in grado di mettere in discussione la leadership dei marchi tedeschi nel settore premium. L’evento ha voluto essere una celebrazione di un marchio più che secolare: proprio oggi, infatti, Alfa Romeo ha compiuto 105 anni di vita, un anniversario condiviso con un ristrettissimo numero di Case automobilistiche, ancora più ridotto se si confrontano i successi commerciali e le vittorie sportive che il marchio ha saputo conquistare in giro per il mondo.Era il 24 giugno del 1910 quando a Milano venne fondata l’A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Oggi, 24 giugno 2015, si è aperta una nuova pagina di un brand che non smette mai di stupire e, questa volta, lo ha fatto presentando, più che un modello nuovo, un vero e proprio manifesto che concentra in sé passato, presente e futuro, di uno dei più fulgidi esempi di eccellenza automobilistica mondiale.

L’Alfa Romeo Giulia incarna alla perfezione il cambio di paradigma del brand, rimanendo però fedele alla sua tradizione secolare. Del resto, solo chi ha un grande passato può affrontare le sfide del futuro. E il rispetto della propria storia si evince anche dall’inedito logo - firmato da Robilant Associati - che la nuova vettura porterà per prima nel mondo: se all’esterno, infatti, l’emblema è stato rinnovato e modernizzato, nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale.

Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all’avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l’inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull’asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.

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