Lamborghini Super Trofeo, l’emozione di un quasi bergamasco del team Bonaldi Motorsport

Motori Il primo weekend del Lamborghini Super Trofeo è andato in scena a Imola dall’1 al 3 aprile. Loris Spinelli accanto a Max Weering ha vinto entrambe le gare in programma.

Sono molti i cuori bergamaschi che battono dietro il primo weekend del Lamborghini Super Trofeo, andato in scena a Imola dall’1 al 3 aprile. Quelli dei membri del team Bonaldi Motorsport e quello di Loris Spinelli, che accanto a Max Weering ha vinto entrambe le gare in programma. Ma ecco chi è Loris Spinelli? Abruzzese, 27 anni, ma con la mamma e i nonni di Bergamo («dove vengo in visita tutti gli inverni e dove i miei parenti fanno un tifo eccezionale sperando di trovare la mia foto sulle pagine de L’Eco di Bergamo»), Spinelli contiene a malapena l’emozione: «Sono felicissimo. È stato un grande inizio di stagione, con una pole position e due vittorie. Come si suol dire: team forte, pilota veloce, squadra vincente». Secondo Spinelli, il Motorsport può essere riassunto in tre parole: «vita, passione, e lavoro». La straordinarietà di questo sport è che riesce a unire sia l’impegno individuale che il lavoro di squadra: «Ringrazio per queste emozioni il team Bonaldi, che conosco da tanto, ma con cui non avevo mai avuto il piacere di correre. Cosa mi ha conquistato del team? La professionalità e l’esperienza che si traducono nella capacità di trasmettere a piloti e tecnici molta calma e tranquillità prima della gara».

«Un grande inizio di stagione, con una pole position e due vittorie. Come si suol dire: team forte, pilota veloce, squadra vincente»

Al pilota fa eco Marco Bielli, direttore di Bonaldi Motorsport: «Per questo campionato c’è stata un’accurata preparazione da parte di ogni componente del team e questo lascia ben sperare per il prosieguo delle gare». La storia di Bonaldi Motorsport comincia quasi per gioco nel 1991, racconta Michele Brusa, general manager di Lamborghini Bergamo e Milano. Negli anni ha raccolto grandi soddisfazioni, prima con Porsche e poi, dal 2009, con Lamborghini. Oggi, siamo arrivati ad essere un team di riferimento, grazie a coloro che ci hanno creduto a cominciare da Bonaldi Gruppo Eurocar Italia».

Cosa rappresenta il Motorsport nell’ambito dell’automobilismo sportivo? «Per i costruttori è l’avanguardia della sperimentazione delle nuove tecnologie e dell’hi tech – prosegue Brusa – in particolare nell’ambito delle competizioni per vetture GT che molto hanno in comune con le versioni stradali». E poi c’è l’emozione della livrea che nelle auto rappresenta il carattere della squadra e del pilota. In particolare, nel nostro caso, da sempre le livree usano i colori della città di Bergamo: il rosso e il giallo. Il Motorsport è da sempre un mondo affascinante non solo per gli addetti e gli appassionati ma per un pubblico che ama sempre più anche i campionati per vetture GT.

«Per questo campionato c’è stata un’accurata preparazione da parte di ogni componente del team e questo lascia ben sperare per il prosieguo delle gare»

«Per il marchio Lamborghini e per le sedi di Bergamo e Milano essere presente nel Motorsport ci consente di fornire un servizio esclusivo ai clienti che sono coinvolti negli eventi di gara in tutta Europa, oltre che avere una vetrina che dimostra sul campo la qualità del nostro lavoro. Avere un team che ha raggiunto così tanti risultati è motivo di orgoglio ed un fiore all’occhiello».

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