Porsche 918 Spyder
887 cavalli green

Prestazioni da capogiro e «anima green» convivono nella Porsche 918 Spyder: la prima supercar ibrida di Zuffenhausen, spinta da 887 cavalli ma capace di consumare tre litri di benzina ogni 100 km, è stata mostrata in esclusiva al Centro Porsche Bergamo di Bonaldi Motori.

Prestazioni da capogiro e «anima green» convivono nella Porsche 918 Spyder: la prima supercar ibrida di Zuffenhausen, spinta da 887 cavalli ma capace di consumare tre litri di benzina ogni 100 km, è stata mostrata in esclusiva al Centro Porsche Bergamo di Bonaldi Motori.

È la prima volta che un mock-up, ovvero un modello di pre-serie, viene esposto in una concessionaria italiana. Non è possibile aprire le portiere, poiché gli interni non sono quelli definitivi, ma è sufficiente uno sguardo alla carrozzeria, in materiali compositi e fibra di carbonio, per restare affascinati.

La suggestiva livrea Martini Racing evoca le vittorie nel Mondiale Marche dei primi anni 70, mentre il design avveniristico la rende simile ai prototipi che oggi corrono a Le Mans. Tra i dettagli di maggiore impatto visivo, i due terminali di scarico «top pipe» che emergono dal cofano motore alle spalle dell’abitacolo.

A fare da cornice alla vettura, sulla parete scorrono le immagini riprese dall’abitacolo della 918 Spyder mentre registra il nuovo record del Nürburgring per automobili omologate per uso stradale, percorrendo l’anello Nord del circuito in un tempo di 6 minuti e 57 secondi alla velocità media di 179,5 km/h. A titolo di confronto basti pensare che, nel 2004, la Porsche Carrera GT fermava il cronometro dopo 7 minuti e 32 secondi.

La 918 Spyder rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia di Stoccarda: monoscocca in fibra di carbonio, aerodinamica attiva, ruote sterzanti posteriori e un V8 aspirato di 4.593 cc da 608 Cv, frutto dell’esperienza maturata da Porsche con la RS Spyder nell’American Le Mans Series. Il sistema ibrido plug-in aggiunge due motori elettrici, per offrire una potenza complessiva di 887 Cv e una coppia di ben 1.275 Nm.

Potenza e coppia sono distribuite sulle quattro ruote attraverso un cambio PDK a sette rapporti. Equipaggiata con il pacchetto opzionale Weissach, che consente di limare 41 kg sul peso della vettura, la 918 Spyder accelera da 0 a 100 km/h in 2”6, da 0 a 200 km/h in 7”2 e da 0 a 300 km/h in 19”9. La velocità massima è di oltre 340 km/h.

In linea con la filosofia «Intelligent Performance» di Porsche, la 918 Spyder è in grado di muoversi nel più assoluto silenzio e senza inquinare. Grazie all’energia fornita dalle batterie al litio da 230 kW, in modalità elettrica percorre fino a 30 km e tocca una velocità massima di 150 km/h. Come la Panamera S Hybrid, la 918 Spyder può essere ricaricata con un cavo di corrente (in 2,3 ore da una presa industriale e in 25 minuti da una stazione di ricarica rapida fornita dalla Porsche).

Presentata in veste definitiva lo scorso maggio ad Atlanta, negli Stati Uniti, la Porsche 918 Spyder è entrata in produzione il 18 settembre. In tutto saranno realizzati soltanto 918 esemplari, già ricercatissimi da collezionisti che non si lasceranno intimorire da un prezzo base di 791.426 euro. Con il Weissach Package, riservato ai più esigenti clienti sportivi, la 918 Spyder costa invece 864.626 euro.

Diego Signorelli

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