Seat Leon Sportstourer
amplia la gamma motori

La nuova Seat Leon Sportstourer espande la propria gamma di motorizzazioni. Con l’arrivo dell’atteso 1.5 TGI 130CV Dsg a metano, e con l’ampliamento del ventaglio dei propulsori elettrificati, la versione station wagon della bestseller di Barcellona vanta un’offerta che ha pochi confronti nel suo segmento.

La proposta di Seat è all’insegna di spazio e confort, senza compromessi: capacità di carico al vertice della categoria (620l), Virtual Cockpit da 10,25”, 10” di touchscreen per l’infotainment, fino a 900 lumen dell’illuminazione Full Led, 5 stelle ottenute negli test sulla sicurezza Euro NCAP sono solo alcuni dei numeri che la rendono una valida alternativa per brevi e lunghi spostamenti.

E il 2021 della casa di Barcellona è iniziato all’insegna delle tecnologie di propulsione alternative. Accanto al debutto delle inedite versioni eTSI mild hybrid ed e-HYBRID plug in, la nuova Leon Sportstourer è ora disponibile con l’apprezzata motorizzazione TGI alimentata a metano. Quest’ultima versione monta il motore 1.5 TGI da 130 CV abbinato al cambio automatico Dsg 7 marce. La vettura integra tre serbatoi per il metano con un volume netto complessivo di 17,3 kg, che garantiscono un’autonomia di 440 km completamente a metano, che si estende a 600 km considerando il serbatoio di benzina da 9 litri. L’omologazione monovalente comporta importanti benefici fiscali, oltre ai vantaggi legati alle possibilità di accesso in zone urbane regolate da stringenti vincoli di accesso. Il motore 1.5 TGI utilizza il ciclo Miller, permettendo di ottimizzare prestazioni, consumi ed emissioni, con emissioni di CO2 in ciclo Wltp che si attestano a 108-120 g/km e un consumo di carburante tra i 6 e i 6,7 m3 per 100 km. Grazie al contributo del marchio e agli incentivi statali, Seat Leon Sportstourer Style 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile da 22.250 euro o da 169 euro al mese (anticipo di 4.050 euro). Con la formula Senza Impegno è disponibile a partire da 309 euro al mese con anticipo zero, senza alcun tipo di vincolo, poiché l’auto può essere restituita senza penali già dopo il primo mese.

Ma fin dal suo esordio Leon Sportstourer ha anche proposto tutti i vantaggi del binomio efficienza-dinamica di guida riscontrabile nella versione elettrificata mild hybrid. Ora l’offerta green si allarga con l’introduzione del nuovo propulsore 1.0 e TSI 110CV Dsg, che consolida un’offensiva ibrida che vanta due diverse tecnologie (mild hybrid e ibrido plug-in) e tre diverse motorizzazioni, rendendo Leon perfettamente in linea con i trend di mercato che, a gennaio 2021, hanno visto il peso dell’ibrido superare il 27% del totale delle vendite. Come per il già noto 1.5 eTSI, anche il propulsore 1.0 eTSI mild hybrid abbina un motore a combustione, un alternatore (che funge anche da starter) e una batteria agli ioni di litio a 48V. Il sistema permette alla vettura di procedere a motore spento in alcune situazioni di guida (funzione eco-coasting), recuperare energia in frenata (funzione di recupero energetico) e supportare il motore con una leggera assistenza elettrica (funzione boost), tutto automaticamente e senza la necessità di interazione da parte del conducente. Ciò permette a Leon Sportstourer di ridurre in modo sensibile i consumi e le emissioni di CO2, che si attestano, rispettivamente, a 5,3-6,2 l/100 km e 120-141g/km (in ciclo combinato Wltp).

Nel sotto segmento A Wagon, di cui Seat Leon Sportstourer fa parte, resta a tutt’oggi molto rilevante il peso dei propulsori Diesel. E anche su questo fronte arrivano due nuove motorizzazioni. Il propulsore 2.0 TDI 115 CV, porta di ingresso della specifica gamma, risponde alle esigenze di un cliente attento al prezzo ma non per questo disposto a scendere a compromessi. Il nuovo propulsore 2.0 TDI 150 CV DSG 4Drive (disponibile in abbinamento alle versioni Business, FR e Xcellence) incontra, invece, le aspettative del cliente più esigente che oltre al confort ricerca prestazioni e sicurezza. Leon Sportstourer 2.0 TDI 115 CV è disponibile in abbinamento a tutti gli allestimenti in gamma. Con emissioni di CO2 ben al di sotto del limite necessario per accedere agli ecoincentivi statali e con l’aggiunta del contributo Seat, il nuovo modello è disponibile da 20.900 Euro o con rate da 199 euro al mese e un anticipo di 4.200 euro. Infine, il 2.0 TDI 150 CV DSG 4Drive , grazie al contributo del marchio e agli incentivi statali, è offerto a partire da 26.600 euro chiavi in mano o a 259 euro al mese con anticipo di 5.500 euro.

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