
Alpini 2010
Giovedì 25 Febbraio 2010
Bergamo, quando alpini
fa rima con garibaldini
Sono passati precisamente 150 anni, tanti quanti saranno trascorsi nel 2011 dalla proclamazione di Torino, sede dell'Adunata dell'anno prossimo, quale prima capitale d'Italia. Quindi un anniversario storico, una vicenda che ha meritato a Bergamo il prestigioso titolo in quanto furono numerosi e valorosi i bergamaschi che parteciparono all'epopea del Risorgimento.
Non a caso l'Inno di Garibaldi («Si scoprono le tombe, si levano i morti, i martiri nostri sono tutti risorti...») nacque nella villa Zerbino a Genova, dove il patriota bergamasco Gabriele Camozzi viveva esule; l'inno fu scritto da Luigi Mercantini e musicato da Alessio Olivieri. Alla prima declamazione dell'inno e alla sua prima cantata, con Garibaldi e Camozzi c'erano altri due bergamaschi, Luigi Dell'Ovo e Giuseppe Gamba. Infatti già da un decennio Garibaldi aveva numerosi seguaci e sostenitori in provincia di Bergamo. I fratelli Camozzi, Giovan Battista e Gabriele, furono tra i maggiori finanziatori delle imprese tese all'Unità d'Italia.
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