
ecocafe / Valle Seriana
Lunedì 09 Settembre 2013
Festa del Moscato, un successo
In migliaia per le degustazioni
Le luci si spengono e la contrada di Rosciate è avvolta nel silenzio. Chiuse le casette di legno, che per quattro giorni hanno fatto da vetrina ai sentori del Moscato di Scanzo, promuovendo la sua unicità in termini di vitigno autoctono della Bergamasca.
Si è chiuso lo scrigno dei sapori scanzesi, in bocca resta la nostalgia del giorno dopo, alleviata però dal grande successo di una manifestazione ben riuscita con migliaia di persone, che ha colpito nel segno in tutte le sue proposte, guadagnandosi ormai i gradi di prima della classe fra le tante «feste dell'uva» che si organizzano a settembre in Bergamasca.
Merito non solo dell'uva che cresce sui dossi terrazzati del Monte Bastia, di Negrone, Gavarno e Tribulina, certamente regina della festa, ma del suo re, il Moscato di Scanzo, il famoso moscato rosso, il più importante vino passito da meditazione della Bergamasca, quello che un tempo il grande Napoleone Bonaparte chiamò «moscatello». E che ora è celebrato come Denominazione di origine controllata e garantita (l'unica Docg della Bergamasca e la più piccola d'Italia).
Anche dal numero delle tazzine di caffè offerte da Mogi Caffè nello stand de L'Eco café si comprende il successo della Festa del Moscato. Oltre 5.000 i caffè serviti nelle quattro giornate di festa, con punte venerdì sera, quando si sono seduti ai suoi tavolini le sorelle Cristina e Benedetta Parodi, con i rispettivi mariti Giorgio Gori e Fabio Caressa, e sabato sera, con un lungo "serpentone" di sindaci e politici, che hanno partecipato alle degustazioni guidate.
Ecco spiegato anche il successo de L'Eco café, la postazione mobile del nostro quotidiano, aperta e allestita da Moma Comunicazione in piazza Alberico da Rosciate, e disponibile per sorseggiare una tazzina di caffè (offerta dalla Mogi Caffè), leggere il giornale, navigare nel sito, ma anche proporre ai giornalisti presenti problematiche e criticità locali da affrontare poi sul giornale o raccontare personaggi e realtà significative del paese.
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