Domenica da favola
Aspettando Atalanta-Lione

La magia dello sport è quella di regalare favole. Non succede tutti i giorni ma quando succede scatta la standing ovation. All’unanimità. Nel calcio, visto il seguito, è ancor più fragorosa. Così in poche ore la storia del giocatore bergamasco Alberto Brignoli, che riscrive (a modo suo) Cenerentola, fa il giro del mondo. E commuove.

Cenerentola è la squadra del Benevento che fino al 95° minuto di ieri aveva ancora zero punti in classifica in 15 giornate del suo primo campionato di serie A, il giovane portiere di San Paolo d’Argon è il principe azzurro (pardon, giallorosso) che le riporta il sorriso, mettendoci la testa piuttosto che la scarpetta. Quel 2-2 firmato all’ultimo secondo contro il Milan (mica un’avversaria qualsiasi, per quanto in difficoltà) si è preso per un pomeriggio la scena della domenica. Alla faccia dell’Inter che ha tritato il Chievo con cinque reti e, come da pronostico, ha scavalcato Juve e Napoli in un colpo solo diventando la nuova capolista della serieA. Felicemente distratti dall’impresa di Brignoli – che non cambia la classifica del Benevento ma gli ridà coraggio per provare a cambiarla cammin facendo –, favola degli ultimi che cantano David Bowie e diventano eroi per un giorno, non ci siamo certo dimenticati degli altri nerazzurri che ci stanno a cuore: l’Atalanta è attesa giovedì a una delle più belle sfide della sua storia, il confronto di Reggio Emilia con il Lione per il primato nel girone E di Europa League.

Il pareggio di Torino ha lasciato un po’ di amaro per l’occasione mancata dopo la reazione veemente nel secondo tempo che poteva fruttare il ritorno alla vittoria fuori casa. È il bicchiere mezzo vuoto. Attingiamo a quello mezzo pieno perché dice di un’inversione di tendenza importante: niente calo nella ripresa, ma testa, cuore e qualità per tornare l’Atalanta che ci piace. Incontrare i francesi non potrà che esaltare il carattere degli uomini di Gasperini: il Lione equivale a una big del nostro campionato (è secondo in Ligue 1, preceduto solo dai marziani del Psg, ed era abituato alla Champions...), i nerazzurri sono capaci di alzare l’attenzione proprio in queste partite, tanto più che non avranno l’ansia della qualificazione ai sedicesimi, già raggiunta contro l’Everton. Qui di Cenerentole non ce n’è, qui si scrive la storia più che una favola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA