Il cielo è azzurro
sopra Bergamo

Partiamo proprio da qui, dai tifosi che vanno allo stadio: il momento d’oro dei nerazzurri è confortato, favorito e alimentato –più di quanto non si possa immaginare – dal comportamento civile sugli spalti. Quello che tutti vorrebbero sempre vedere, quello che insieme al buon andamento della squadra sta riportando la gente allo stadio. È da anni il legittimo obiettivo del presidente Antonio Percassi (ricordate? «Vogliamo le famiglie all’Atalanta»), dovrebbe essere la regola. Pensate a quanto faccia bene all’Atalanta, al suo pubblico e a Bergamo questa serenità. Pensate che così si va lontano.

Domenica arriverà la Roma, sarà una partita di cartello, lo dice la classifica: giallorossi secondi a 26 punti, nerazzurri a -4. Bergamo sotto i riflettori di tutto il mondo: che occasione per mostrare il nostro volto migliore. Con orgoglio. Che occasione per mostrare una volta di più quant’è bella questa gente, questa città. La squadra lo sentirà e saprà fare la sua parte. Ma prima della Roma c’è l’Under 21, oggi contro la Danimarca: altra ribalta internazionale. L’orario – le 18,30 – non favorisce l’afflusso in un giorno lavorativo, ma chi può non manchi all’appuntamento: tiriamo fuori lo spirito nazionale dei mille, un po’ di attaccamento alla maglia azzurra, mai facile da pretendersi in un Paese molto legato ai campanili sportivi e capace di infiammarsi per l’Italia solo quando la posta in gioco è alta. Se rispondiamo con calore, la federazione ci regalerà anche un’amichevole della Nazionale di Ventura. A proposito della quale e del cielo azzurro sopra Bergamo non possiamo tacere l’esplosione (che fa il paio con un rendimento super in campionato con la maglia del Torino) di Andrea Belotti da Gorlago: non gioca nell’Atalanta ma è il calciatore bergamasco più forte del momento. Sì, è proprio un momento d’oro.