Torta tenerina
al cioccolato

La torta tenerina è una specialità ferrarese; si narra sia stata realizzata per la prima volta agli inizi del Novecento in onore della Regina Elena del Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III. Ecco una nuova ricetta dall’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.

È un dolce semplice, senza lievito, che si prepara con pochi ingredienti - cioccolato fondente, burro, zucchero, uova e pochissima farina - e ha una consistenza particolare.

Ingredienti

150 gr zucchero

100 gr burro

100 gr cioccolato fondente

95 gr farina 00

3 uova

zucchero a velo q.b.

lamponi q.b.

Procedimento

Montare lo zucchero con le uova in planetaria e, nel frattempo, sciogliere il burro con il cioccolato a bagnomaria. Una volta sciolti, versarli nella planetaria ed amalgamarli al composto di zucchero e uova. Quando questi sono ben amalgamati fermare la planetaria ed aggiungere la farina; quindi riavviare a bassa velocità fino a quando il composto non diventa omogeneo. Nel frattempo prendere una teglia, ricoprirla di carta forno e appoggiarci sopra uno stampo imburrato ed infarinato. Infine versare il composto nello stampo e cuocerlo a 160° per 20 minuti.

Impiattamento

Cospargere il piatto con lo zucchero a velo, appoggiarci sopra il tortino e spolverarlo ancora con lo zucchero a velo. Una variante può essere quella di posizionare sopra il tortino qualche lampone, o del gelato alla vaniglia, oppure aggiungere sul piatto gocce di crema Chantilly. In alternativa, per i più golosi, tutte e tre le varianti insieme.

L’abbinamento fra vino e una torta al cioccolato non è semplice e può rappresentare una bella sfida. Il tannino e l’acidità del cioccolato lo rendono infatti uno tra i cibi più difficili da abbinare, e quando è il protagonista di una torta la situazione essere ancora più complicata. La regola più importante riguarda la gradazione del vino: dovrà essere alta per poter reggere il peso del cioccolato. A questo punto la scelta ideale può ricadere su un vino rosso passito oppure un vino aromatizzato. Abbiamo scelto, in questo caso, di consigliare un Moscato di Scanzo, splendido esempio di una produzione locale di eccellenza.

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