La Mini Coupé
classe a 2 posti

Sarà difficile, almeno tra il pubblico giovanile che ne ha fatto un proprio must, trovare qualcuno che storca il naso di fronte all'ultima creazione dell'universo Mini anche perché la nuova Coupé è la prima due posti dell'attuale gamma di modelli.

Sarà difficile, almeno tra il pubblico giovanile che ne ha fatto un proprio must, trovare qualcuno che storca il naso di fronte all'ultima creazione dell'universo Mini anche perché la nuova Coupé al lancio in questi giorni nelle concessionarie italiane è la prima due posti dell'attuale gamma di modelli della casa automobilistica inglese.

Non solo questo conta, naturalmente. Ciò che fa la differenza è la nuova interpretazione di una vettura sportiva, particolarmente compatta, che è uscita dal cilindro della fantasia e della bravura degli ingegneri e dei designer britannici: sportività e modernità unite insieme su una quattroruote che colpisce la vista, convince su strada e che è affollata di soluzioni tecnologiche di un'estrema funzionalità, senza inutili ridondanze.

Nella sua essenza esteriore, la nuova Mini Coupé si presenta con un cofano posteriore ad ampia apertura, un profilo abbassato e un innovativo tetto a casco dalle linee forti e dalle ampie superfici vetrate. Il «casco» viene verniciato di serie in un colore di contrasto e come optional sono disponibili delle Sport Stripes in un nuovo disegno.

La due posti misura 3, 734 metri (la versione Cooper 3, 728) di lunghezza, 1,683 di larghezza e 1, 384 (la Cooper 1, 378) di altezza. La lunghezza esterna, la larghezza e il passo (2, 467 metri) sono quasi identici a quelli della Mini, ma l'altezza della carrozzeria è nettamente inferiore. All'interno, il carattere particolare della due posti viene rimarcato da geometrie ellissoidali ricavate nel cielo del tetto che ottimizzano lo spazio per la testa di guidatore e passeggero.

In aggiunta, la Mini Coupé è dotata di una vaschetta posteriore portaoggetti bipartita, dalla forma tridimensionale. Per la Coupé sono disponibili i più potenti motori a benzina e diesel del'intera gamma di motorizzazioni del marchio mentre la tecnologia di propulsione si basa sul know-how nel campo dello sviluppo del Gruppo Bmw.

La fascia di potenza si estende dai 122 cv della versione «base» ai 143 della Cooper SD , ai 184 della Cooper S, fino ai 211 cv del top di gamma: la John Cooper Works Coupé. In alternativa al cambio manuale a sei rapporti, per i modelli Cooper Coupé, Cooper S e Cooper SD viene offerto come optional un cambio automatico a sei rapporti. La nuova Mini produce il suo «gokart-feeling» soprattutto grazie alla taratura particolare della tecnica dell'assetto.

La tipica trazione anteriore, gli ammortizzatori McPherson sull'asse anteriore, l'asse posteriore multilink, i freni potenti e il servosterzo elettromeccanico fanno il resto, garantendo una risposta pronta ad ogni regime come testato in prova. Analogamente anche l'architettura della scocca e l'equilibrio delle masse sono orientati con coerenza per offrire il massimo divertimento di guida, senza rinunciare alla sicurezza. A velocità sostenute il convogliamento del flusso dell'aria viene ottimizzato dal parabrezza fortemente inclinato, dallo spoiler del tetto integrato e da quello posteriore attivo.

E qui la Mini Coupé fa la differenza: lo spoiler posteriore attivo, utilizzato per la prima volta, è integrato nel cofano posteriore ed esce automaticamente quando si raggiungono gli ottanta chilometri orari. Lo spoiler ottimizza l'aerodinamicità tra l'asse anteriore e quello posteriore. L'equipaggiamento di sicurezza di serie della Mini Coupé include airbag frontali, airbag laterali per la testa e il torace inseriti nelle fiancate esterne degli schienali dei sedili anteriori, le cinture automatiche a tre punti con limitatori di sforzo e un indicatore di avaria degli pneumatici.

Il carattere premium della vettura viene sottolineato da un equipaggiamento di serie comprendente, per esempio, la servoassistenza funzionante in dipendenza della velocità, gli specchietti retrovisori esterni regolabili elettricamente, il Park distance control, i sedili regolabili in altezza e l'impianto di climatizzazione di ultima generazione.

Unica nel segmento delle vetture compatte è l'offerta di sistemi di entertainment e di comunicazione tra cui il sistema radio Mini Visual Boost mentre Mini Connected mette a disposizione le funzioni webradio, la ricerca locale di Google e Google Send to Car oltre alla ricezione di RSS newsfeed e l'utilizzo di Facebook e Twitter a bordo.

Fedele alle sue origini, Mini Coupé sottolinea il proprio legame con la vocazione sportiva del marchio anche attraverso la particolare sottolineatura delle proprie origini britanniche. La nuova vettura, infatti, viene prodotta nello stabilimento di Oxford. Nei prossimi tre anni Bmw investirà nella patria della Mini circa 500 milioni di lire sterline nel potenziamento e nella modernizzazione degli stabilimenti produttivi locali.

Già oggi Mini è il terzo produttore di automobili della Gran Bretagna. I prezzi della Coupé sono compresi tra i 23.600 ed i 33. 400 euro.

Daniele Vaninetti

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