La mobilità green
secondo Mitsubishi

L’attenzione per l’ambiente è nel «dna» di Mitsubishi Motors e va aldilà degli obblighi imposti dalle normative applicate negli ultimi anni. Lo dimostra il fatto che la casa nipponica da ben cinquant’anni investe nel motore elettrico.

Dai primi prototipi ad oggi la tecnologia ha compiuto importanti passi in avanti nella cosiddetta «green mobility». Recenti analisi hanno rilevato che in Italia la mobilità di prossimità è in aumento (oltre il 50% degli spostamenti si svolge in un raggio inferiore a 5 km) e che la distanza complessiva pro-capite percorsa in auto in un giorno medio feriale è scesa a circa 5 km.

Considerando gli spostamenti per le gite domenicali e le vacanze, la percorrenza media annua raggiunge per un’utenza privata circa 12.000 km. Partendo da questi dati e dalla considerazione che gli spostamenti quotidiani della gran parte degli automobilisti sono comunque circoscritti in un raggio di 50 km, Mitsubishi ha elaborato per i suoi clienti, in base alla loro relazione con il concetto di mobilità verde, tre soluzioni: l’ecologico assoluto (i-MiEV), l’ibrido (Outlander PHEV) e un motore endotermico a bassi consumi ed emissioni (nuova Space Star).

La i-MiEV è la soluzione totalmente elettrica ad impatto zero. Dotata di quattro comodi posti, ha un’autonomia fino a 150 km, anche se è opportuno precisare che l’autonomia dipende dallo stile di guida e dalle condizioni atmosferiche e stradali. Ma in ogni caso è sempre sufficiente per l’utilizzo urbano quotidiano medio. La coppia motrice disponibile immediatamente permette di affrontare in agilità sia il traffico urbano sia percorsi con salite. In discesa e in frenata le batterie si ricaricano; inoltre posizionando opportunamente il selettore del cambio si massimizza il recupero di energia. Si viaggia silenziosi, senza inquinare e con costi di utilizzo (le batterie si ricaricano con una spesa di circa € 2,50) e manutenzione ridotti. Mitsubishi ha deciso di riposizionare il prezzo della i-MiEV: nel 2015 era a listino a € 32.200, nel 2016 scende a € 29.900. In promozione è previsto un ulteriore sconto di € 3.000, cosicché la si può avere a € 26.900, con un minore esborso rispetto allo scorso anno di € 5.300.

Più elegante rispetto ai modelli con motorizzazioni a benzina, diesel e gpl, il nuovo Outlander PHEV MY16 dispone di due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, di un motore a benzina, e di batterie di trazione al litio poste sotto l’abitacolo, per un’autonomia in elettrico che può raggiungere i 52 km e una velocità massima, sempre in elettrico, di 120 km/h. La potenza complessiva dei tre motori è di 149 kw (203 CV), ma per la tassa annuale di proprietà la potenza a cui fare riferimento è quella del propulsore a benzina, pari a 89 kw.

Le tre modalità di funzionamento - elettrico, ibrido seriale (il motore termico supporta quelli elettrici) e ibrido parallelo (dove sono i motori elettrici a supportare quello a benzina) - sono gestite autonomamente dai sistemi di controllo e dalle centraline di bordo. I consumi e le emissioni possono arrivare, con una guida mirata, fino a 1,8 litri di benzina ogni 100 km e a 42 g/km di CO2. Rispetto alla versione precedente l’Outlander PHEV propone svariate migliorie estetiche, che interessano frontale, fiancata, posteriore e il design dei cerchi. All’interno sono nuovi il volante a quattro razze, il tunnel centrale e i tessuti. Per i sedili in pelle è disponibile anche un colore tabacco. Ponendosi alla guida, si percepiscono standard di comfort e silenziosità di elevato livello.

Più pronto nell’accelerazione e nella ripresa da fermo, l’Outlander PHEV può essere ricaricato sia con una comune presa domestica (occorrono 6 ore), sia con colonnine di ricarica pubblica lenta (6 ore) o rapida (sono sufficienti 30 minuti). È possibile, inoltre, gestire la ricarica attraverso una Mitsubishi Remote app da installare sul proprio smartphone. Garantito per 8 anni o per 160.000 km, questo ibrido è disponibile in tre allestimenti con una dotazione di optional già ricca nella versione d’ingresso. Prezzi a partire da € 45.900, con il top di gamma si raggiungono € 51.900. Al lancio è attiva una promozione che prevede uno sconto di € 4.000.

Tuttavia per Mitsubishi la blue economy non è solo tecnologia elettrica. Per i tanti clienti che desiderano una mobilità verde, ma che hanno una disponibilità economica minore, la casa giapponese - che nel 2015 ha incrementato del 25% le proprie vendite e che ha all’attivo un trend positivo di oltre 30 mesi - propone la nuova Space Star. Comoda 5 posti, la versione di questa vettura con motorizzazione 1.000 cc tre cilindri è in grado di percorrere 50 km con circa due litri di benzina e con emissioni tra le più basse della categoria, meno di 95 g/km di CO2. Più lunga di 8,5 cm rispetto al modello precedente, attraverso un mirato restyling la Space Star dà un’immagine di sé più elegante e sportiva. Esternamente sono stati ritoccati frontale e cofano (nervato), sono state inserite delle cromature e ridisegnati i paraurti e i gruppi ottici con luci posteriori a led. Maniglie e specchietti sono ora dello stesso colore della carrozzeria, mentre all’interno volante e plancia sono nuovi ed è stata migliorata la qualità dei tessuti. Le motorizzazioni non cambiano.

I due propulsori da 1.0 e 1.2 litri hanno consumi, dichiarati dalla casa, che nel ciclo misto vanno da 4,0 a 4,3 litri ogni 100 km con emissioni di CO2 da 92 a 100 g/km. Prezzi a partire da € 12.490 per la motorizzazione mille (per la bi-fuel gpl occorrono € 1.650 in più), ma in fase di lancio (fissato per il 18 marzo) e fino a giugno la casa nipponica propone un accattivante finanziamento con coperture assicurative comprese nel prezzo, che permetterà di acquistare la 1.0 base a 7.990 euro con rateizzazioni di 48 o 60 mesi.

U. N.

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