Apple Watch: i primi «tarocchi»
Realizzati in Cina, costano 50 dollari

Dalla Cina con furore. A pochi giorni dal lancio dell’Apple Watch puntuali spuntano i primi «tarocchi» dell’orologio di Cupertino.

Si vendono online e nei mercati di Shenzen, hanno un involucro «ispirato» al dispositivo originale, costano quasi un decimo dell’originale e, beffa delle beffe, sono equipaggiati col sistema operativo della rivale Google.

Per gli utenti indecisi, è invece comparso online un sito americano che consente di affittare per qualche giorno il vero smartwatch della Mela prima di procedere a un acquisto definitivo. In attesa dell’arrivo dell’Apple Watch in Cina - inserita nella prima tornata dei nove Paesi in cui il dispositivo sbarcherà il 24 aprile - è possibile trovare il «fake» dell’orologio della Mela nell’area commerciale di Shenzen e Huaqiangbei, dove si concentra la produzione hi-tech mondiale.

Molte copie sono in vendita anche online sulle piattaforme di commercio elettronico più diffuse, in particolare Taobao, di proprietà del colosso Alibaba. L’aspetto degli smartwatch cinesi a basso costo è simile a quello della Mela ma i materiali e le funzioni sono lontane da essere le stesse. I prezzi delle copie partono dai 40-50 dollari, contro i 349 dollari del modello base originale.

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