Da Beatiful
a piazza Libertà

«Mamma, io quello non lo mangio»: spettacolo gratuito domenica 30 marzo, ore 21, all’Auditorium di piazza Libertà, in collaborazione con i farmacisti del territorio e con il patrocinio del Comune di Bergamo.

«Mamma, io quello non lo mangio»: spettacolo gratuito domenica 30 marzo, ore 21, all’Auditorium di piazza Libertà, in collaborazione con i farmacisti del territorio e con il patrocinio del Comune di Bergamo

«Mamma, io quello non lo mangio»: è il titolo dell’incontro/spettacolo di educazione alimentare, nell’ambito di un tour organizzato da Asa/Associazione Sana Alimentazione. L’incontro rivolto alle famiglie e agli educatori illustrerà, mediando rigore scientifico e comicità, le nuove regole della sana alimentazione, partendo dagli errori più comuni del Paese che rivendica la cucina migliore del mondo: una situazione decisamente sottovalutata, e urgente, dal momento che l’Italia è al terzo posto nel mondo per bambini sovrappeso, superata solo da Grecia e Stati Uniti.

Proprio all’esperienza di quest’ultimo Paese, dove è in corso una grande campagna di educazione alimentare condotta in prima persona dalla First Lady, farà riferimento Clayton Norcross, la star di Hollywood protagonista di note serie televisive, in un confronto con l’attore cabarettista Vito Carrer, di Colorado.

Il primo obiettivo dell’iniziativa sono i genitori, e gli errori che si annidano nella famiglia costretta a vivere troppo in fretta: «È soprattutto su questi errori che si concentrerà il nostro lavoro. E le risposte non verranno soltanto dalla scienza, dagli operatori, e dal consiglio quotidiano del farmacista: ma anche dai genitori chiamati a un confronto di esperienze attraverso gli incontri pubblici e la rete», sottolinea Paola Lombardini, presidente Asa.

Sono disponibili alcuni inviti numerati nelle farmacie che hanno collaborato all’iniziativa: a Bergamo la Farmacia comunale di via Carducci, Sangalli, Grassi, Piazzollo, Vaghi Alari, Venturini, via Camozzi, e le Farmacie Bresciani a Seriate, degli Spezieri a Lallio e Pagliarini a Gorle. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA