La Formula1 torna in pista domenica il Gp d’Australia

Scatta un campionato tutto da scoprire per le tante novità introdotte. Subito debutterà la «super-pole position», col giro unico ed un solo pilota in pista a dare il massimo. La Ferrari resta comunque la monoposto da battere

Si ricomincia. Parte domenica dall’Australia la nuova stagione della Formula 1. Il primo appuntamento è come al solito fissato sul circuito dell’Albert Park (un enorme parco con lago artificiale dove si fa vela, ci sono percorsi da jogging, da bici e via dicendo) che è nel mezzo della città di Melbourne. Una pista artificiale che sembra quasi un impianto permanente, tanta è la cura con la quale viene allestita. Ci sono spazi di fuga, ampie tribune, zone di relax, bar, ristoranti, shopping e persino un tendone dove si possono guardare da vicino le sontuose auto d’epoca che prendono parte ad una delle tante gare di contorno.

Un palcoscenico suggestivo, quindi, per la prima gara del mondiale 2003, secondo il presidente della Fia, Max Mosley, «l’inizio di una nuova era». Di certo sarà un campionato tutto da scoprire per le tante novità che ha introdotto la Fia. Subito, a Melbourne, debutterà la «super-pole position», col giro unico ed un solo pilota in pista a dare il massimo. Poi ci sarà il parco-chiuso da sabato pomeriggio a domenica mattina, nel quale le auto resteranno in freezer dal momento in cui concludono le qualifiche sino all’imminenza della gara. Questo per evitare l’uso di macchine preparate apposta per un giro di prova e motori superpotenti da poche tornate. Diventa quindi operativa la norma di un solo motore per prove e gara, con le macchine che dovranno percorrere il primo tratto di gran premio col carburante avanzato dalle qualificazioni. Più avanti nell’anno arriverà l’estensione del veto all’uso dell’elettronica.

Sfidante alla Ferrari cercasi: è questo il motivo del campionato 2003, dopo che le vetture della scuderia Ferrari hanno dominato nell’ultimo mondiale, conquistando successi, record, vittorie, pole position e giri più veloci. Ma in teoria la Ferrari può fare ancora meglio, vincendo tutte e 16 le gare in calendario: «Restiamo con i piedi per terra - ammonisce però il presidente Montezemolo -, sappiamo che i nostri avversari non accetteranno tanto facilmente la nostra superiorità, per cui non m’illudo di poter ripetere la stagione 2002. Ci basterebbe però arrivare ugualmente al titolo iridato...». Montezemolo scherza, Schumacher e Barrichello hanno però già ribadito la loro intenzione di continuare a dominare i gran premi.

La Ferrari, però, non scatterà subito con la F2003-GA dedicata all’avvocato Agnelli. Le prime gare (non si sa quante, si deciderà strada facendo) verranno disputate con la F2002 aggiornata, in attesa che l’ultima monoposto di Maranello compia il suo normale rodaggio e possa scendere in pista solo quando sarà pronta a vincere. «Anche con la vecchia macchina saremo competitivi, non ne dubitate», ha commentato Schumacher, i cui tempi nei test invernali sono stati eccellenti ovunque.

E allora pronti via col GP d’Australia, dove lo scorso anno Barrichello ottenne la pole position e Schumacher vinse poi la gara. Le rosse della scuderia Ferrari sono prontissime a ripetersi.

(04/03/2003)

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