L’Atalanta non spalma i debiti

L’Atalanta non spalma i debiti. La decisione è stata presa, oggi pomeriggio, nel corso di un consiglio d’amministrazione convocato d’urgenza dalla società nerazzurra, dopo che nelle scorse settimane la bozza di bilancio era stata approvata con l’applicazione del cosidetto decreto «salvacalcio». Poi, visto anche l’addensarsi delle nubi all’orizzonte europeo con l’apertura di una doppia procedura da parte di Bruxelles contro il decreto, la decisione di fare retromarcia e di afrontare il problema dei debiti senza fare ricorso all’archibugio contabile varato da Palazzo Chigi.

Alla luce del tramonto dell’applicazione del decreto «salvacalcio», il bilancio d’esercizio dell’Atalanta prevede un passivo di quasi 9 milioni di euro, che verrà coperto con le riserve straordinarie.

(13/11/2003)

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