Atalanta, bene l'esordio in casa
AlbinoLeffe: ultima parte difficile

L'esordio in casa, contro il Vicenza, piace ai dirigenti e all'allenatore dell'Atalanta: sarà un modo, hanno detto, per essere subito vicini ai tifosi che stanno sottoscrivendo con entusiasmo gli abbonamenti per sostenere la squadra. Per il presidente dell'AlbinoLeffe la parte più difficile del campionato dei seriani sarà quella finale, quando arriveranno gli scontri con le candidate alla promozione in A.

Questi i commenti flash raccolti, non appena reso noto il calendario di serie B, da alcuni tra i principlai protagonisti

Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta
«Siamo soddisfatti di esordire in casa vista la grande partecipazione dei nostri supporter già in precampionato – ha detto in diretta, a Milano, al momento dell' estrazione del calendario – . Non a caso abbiamo centrato il record di abbonati da quando l' Atalanta disputa la serie B. Pur consapevoli che non si tratterrà di una passeggiata esistono le premesse per un campionato in linea con gli obiettivi prefissati».

Roberto Spagnolo, direttore generale dell' Atalanta
«Bene la prima tra le mura amiche per ovvie ragioni. Ai nomi delle avversarie, da sempre, dò poco conto, convinto come sono che ci attenderanno, tutte, con il classico coltello tra i denti. Auspicabile sarà partire, come si suol dire, con il piede giusto. Gli abbonamenti che gli sportivi stanno sottoscrivendo a ritmi fra i più elevati costituiscono il concreto termometro di come la squadra abbia già incontrato i favori di tutti».

Marino Lazzarini, presidente del Club Amici dell' Atalanta
«Le otto giornate d'avvio vanno scisse in due gruppi distinti: nel primo, per i nerazzurri, sembra un percorso in discesa mentre le quattro gare successive le difficoltà son lì da vedere. Ma è sicuramente meglio affrontare le più abbordabili perché in caso di risultati positivi a guadagnare sono il morale e l'autostima. A maggior ragione in virtù della fiducia e dell'entusiasmo che stanno contagiando, nei confronti della squadra, noi tifosi».

Stefano Colantuono, allenatore dell' Atalanta
«Inizio facile o meno è meglio non farci caso. Per me non c'è sfida da non affrontare con il massimo impegno. Sono, invece, contento di dare l'opportunità ai sostenitori di starci subito vicini, al di là del nome degli avversari. In altri termini guai a sottovalutare le contendenti anche perché non ci sarà formazione che non produrrà il massimo delle energie a ogni confronto. Le mie candidate alla promozione? Lo vado ripetendo: occhio a Siena e Livorno, senza però dimenticare Torino, Sassuolo e Reggina».

Gianfranco Andreoletti, presidente dell'Albinoleffe
«L'ultima parte del campionato si presenta sulla carta, particolarmente, difficile in quanto incontreremo, in rapida successione, le candidate al salto di categoria, compresa l' Atalanta. Il derby con i nerazzurri? Non si tratterà mai di un' amichevole. Ricordo che quando Atalanta e Albinoleffe si trovarono di fronte allo stadio Azzurri d'Italia i tifosi non mancarono di urlarci “serie C, serie C”. Punteremo anche stavolta, alla semplice salvezza. Ritengo che Emiliano Mondonico sia il miglior allenatore della serie B». 

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA