Staffetta amara: quinto posto
Delusione per Brembilla e Belotti

Delusione forte per la staffetta 4x200 azzurra: quinto posto dopo una gara sempre a rincorrere e soprattutto sempre lontano dal giro medaglie. La staffetta targata Bergamo chiude nell'anonimato la giornata d'oro della vasca azzurra, con Emiliano Brembilla e Marco Belotti che non riescono a lasciare il segno. Lo squalo di Chignolo al mattino apre la staffetta con un 1'51"38 non certo all'altezza delle sue possibilità, tanto che al pomeriggio non viene inserito nel quartetto per la finale.

Dopo aver riposato al mattino, invece, un Belotti fisicamente non al meglio è il secondo frazionista della finale ma non va oltre l'1'49"23 lanciato. Se a un Belotti giù di forma si aggiunge un Maglia attendista al lancio (quinto a due secondi e mezzo dal terzetto Russia-Germania-Francia, che nella prima frazione schierano i big) e un Lestingi che fa il suo ma niente di più nella terza frazione (recupera dal sesto al quinto posto ma con quattro secondi e mezzo dal podio), è evidente che anche il solito Magnini non può fare il miracolo nonostante una buona frazione (1'47"23).

Alla fine è la fortissima Russia (Lobintsev, Izotov, Perunin, Sukhorukov) a prendersi l'oro in 7'06"71 davanti alla Germania di Biedermann (7'08"13) alla Francia di Agnel e Stravius (7'09"70), alla Gran Bretagna, quarta in 7'11"00, e agli azzurri (7'14"50).

Dettagli e commenti su L'Eco di Bergamo del 15 agosto

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