Brescia fa volare Sovere
E la fantarovesciata va su Youtube

Rispetto alle quattro precedenti stagioni in Promozione, Marco Brescia confessa che c'è una sola analogia: «A fine partita chiediamo subito il risultato della Sebinia: il derby è sempre il derby». In attesa di disputare quello dell'Alto Lago (il 21 novembre) lui e il Sovere vivono un momento senza precedenti. Quattro partite, altrettante vittorie, e primo posto solitario nel girone D: «E la nota lieta è che sono in crescendo anche gioco e prestazioni - continua l'attaccante 28enne - con la Forza e Costanza (3-0) abbiamo disputato la miglior partita di quest'inizio di stagione». Tre punti a parte, un'altra costante è il suo nome nel tabellino dei marcatori.

È la quarta volta in altrettante partite, una delle quali (la fantarovesciata al Pedrocca al 95') cliccatissima su Youtube: «Felice per me e anche per la squadra - continua - con la nuova dirigenza sono cambiate mentalità e ambizioni: lavorare in un ambiente più professionale è una responsabilità maggiore ma anche uno stimolo in più». Al suo settimo anno con la stessa maglia, quello che manda in crisi pure i matrimoni più rodati, il suo feeling con i colori gialloverdi è nuovamente in crescita (31 reti in quattro anni di Promozione).

Merito di un partner ideale, quel Gian Pietro Mor Stabilini che è stato uno dei gioielli dell'ambizioso mercato estivo altolacustre: «Lui fa la prima punta e io gli giro intorno, giocare con la porta di fronte è tutta un'altra storia - spiega -. Tutti i nuovi ci stanno dando una grossa mano: siamo in parecchi, ma questi non sono problemi». Quelli spettano agli avversari, che di fronte alla squadra «pane al pane e vino al vino» della categoria («Puntiamo dritti all'Eccellenza», disse due mesi fa la dirigenza) stanno faticando a trovare le contromisure.

Il prossimo ostacolo sulla strada che porta alla fuga sarà lo Scanzorosciate, e Brescia sa che il difficile viene ora: «Perché tutti quanti ci aspettano, e noi non dobbiamo essere bravi a non soffrire di vertigini». Parola nuova per chi sino a un paio di stagioni fa festeggiava la salvezza come la Champions.

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