Piacenza-AlbinoLeffe
sotto il segno dei gemelli

Fratello, dove sei? Pensavano di sudarsela dalla stessa parte, come i fratelli Bandiera, invece sabato saranno gemelli diversi, quasi opposti. Piacenza-AlbinoLeffe, Zenoni contro. Cristian deve vincere, Damiano non può perdere.

Magari poi andranno a casa raccontandosela un po', ma prima sarà stata la legge della giungla: fratello caro, perdonami, ti devo prendere a morsi. Figurati, ma pur sempre necessari. Uno scontro «fratricida» nel pomeriggio dell'amarcord di casa, dei parenti che furono più o meno serpenti, dell'aria di famiglia che non c'è più, e non solo per questioni di classifica.

Sabato a Piacenza, nel Mindo contro Mondo, nel via vai d'incroci e facce da ex, da Conteh a Passoni, da Gervasoni all'antico staff bluceleste Bruniera e Corrain, Cristian e Damiano proveranno a ignorarsi, magari favoriti dalle zolle di competenza, guarda caso le stesse: a destra, terzino Damiano, esterno Cristian.

Stessa fascia, a protezione degli incroci, non proprio quelli sperati nei pomeriggi di fine autunno sudati insieme a Verdello. Quando Cristian appena arrivato «chiamò» Damiano e il pacchetto famiglia sembrava fatto. Solo questione di tempo, dicevano i muri di Verdello, e i gemelli saranno due sul Serio come ai tempi dell'Atalanta a Zingonia, come nei raduni in Nazionale col Trap.

Uno e l'altro, vicini, quasi interscambiabili. La storia sembrava ripetersi, bastava solo aspettare. Allenarsi ed aspettare. Damiano si allenò, aspettò, si allenò e continuò ad aspettare. Il nero su bianco, l'ok definitivo da mettere in calce alla condizione ritrovata. Allenamenti, partitelle, persino sprazzi di amichevoli.

Tutto pronto per Natale, poi all'AlbinoLeffe arrivò Mingazzini e la Befana portò Damiano a Piacenza, con tanti saluti al gemellaggio e un senso d'incompiuto nella calza. E il sospetto che prima o poi saremmo arrivati alla domandona finale: chi darà la mazzata all'altro?

Chi salverà se stesso condannando il gemello? Cristian che ha vinto uno scudetto non parla, Damiano che ha giocato in Champions ha parlato col quotidiano «Libertà» di Piacenza. Lui e Cristian contro non sarà la prima volta.

È già successo in Parma-Bologna e Udinese-Parma e forse per questo Damiano ha tenuto un profilo basso. «È passato parecchio tempo dall'ultima sfida in famiglia ma questa non sarà una partita da sentimentali: chi perde rischia grosso - ha detto Damiano -. L'AlbinoLeffe ha sbagliato approccio con l'Atalanta, meglio per noi. Mio fratello? Più di lui temo Bombardini e Grossi, ma venire a Piacenza è stata un'ottima scelta. La rifarei. A un certo punto della stagione pensavo che la salvezza fosse in tasca. Lo sarebbe vincendo sabato (domani), ce la faremo».

Chissà se l'avrà detto a Cristian, in gol col Vicenza, chissà se Cristian avrà pensato allo score di Damiano, finora a secco. Non sono mai stati i gemelli del gol, ma non è mai stato affar loro. Domani lo sarà uscire dal campo coi tre punti in tasca. Per poter dire, comunque vada, che è stata la salvezza dei gemelli.

Simone Pesce

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