Atalanta, è già tempo di mercato
Bianchi è l'obiettivo per l'attacco

I tifosi sognano Messi, ma da oggi l'Atalanta comincerà a costruire la squadra per la serie A con obiettivi più concreti. In realtà i lavori sono già cominciati da parecchio e la società si è attivata in anticipo sulla chiusura del campionato.

Domenica sera per esempio l'unico dirigente che mancava era Beppe Corti, perché l'attività di osservazione non si ferma nemmeno per la festa. Verranno rinforzati tutti i reparti. Da ieri potrebbe essere più facile arrivare a Rolando Bianchi, uno degli attaccanti più spesso accostati negli ultimi giorni alla società nerazzurra.

Il Torino che resta in serie B farà più fatica a trattenere l'attaccante bergamasco. Ieri tra l'altro alla fine della partita lo stesso Bianchi, capitano granata, aveva tentato di placare l'ira dei tifosi che erano entrati sul terreno di gioco ma era stato respinto negli spogliatoi.

Alla fine gli è stato anche domandato di far chiarezza sul suo futuro, ma la risposta è stata vaga. «Non è questo il momento, se ne parlerà più avanti. Adesso è il momento di assumersi le proprie responsabilità». Gli ostacoli maggiori restano comunque ingaggio e costo del cartellino.

Per il centrocampo si è già sondato il terreno con il Palermo per avere in prestito o in comproprietà lo svizzero Pajtim Kasami. Ci sono già stati incontri anche con l'agente, Mino Raiola. Dunque la pista è calda. Come caldo è il nome di Luca Cigarini che potrebbe essere un gradito ritorno. Lo stesso Cigarini a Tuttomercatoweb.com nei giorni scorsi aveva confermato di voler tornare a Bergamo.

«A Bergamo sono stato bene, conosco i ragazzi e l'ambiente e quando stai bene in un posto è normale che ci vorresti tornare». Pista da seguire, anche se di riflesso bisognerà seguire con attenzione la situazione di Carlos Carmona, in comproprietà con la Reggina: è chiaro che uno escluda l'altro.

E il Napoli, se non riuscisse a prendere Inler, potrebbe essere interessato a scambiare Cigarini con Barreto. Staremo a vedere, il mercato non è ancora decollato.

Guido Maconi