MotoGp: Mugello, trionfa Lorenzo
Dovizioso secondo, Rossi sesto

Jorge Lorenzo c'è. Splendida rimonta del campione del mondo in carica al Gran Premio d'Italia, dove soffia la vittoria a Casey Stoner, in fuga e al comando per gran parte della gara. Sul circuito del Mugello, per l'ottava gara del motomondiale 2011, Lorenzo centra così il suo secondo successo stagionale dopo quello conquistato in Spagna e rosicchia qualche punto in classifica all'australiano della Honda, che resta comunque in testa pur concludendo il Gran Premio al terzo posto.

A precederlo infatti, oltre Lorenzo, anche il compagno di squadra, Andrea Dovizioso, mentre Marco Simoncelli, con la Honda del team Gresini, è stato costretto al quinto posto, beffato sul rettilineo finale da Ben Spies. Sesto posto per la Ducati di Valentino Rossi, seguito da Barbera e dal rientrante Dani Pedrosa, ottavo. Decimo Nicky Hayden.

«Dopo Silverstone, dove sono caduto e ho perso tanti punti, mi sono ritrovato in una situazione diversa rispetto a quando ero in testa al Mondiale e ci tenevo a vincere qualche gara perché non ho altre alternative per ridurre le distanze da Stoner - racconta Lorenzo -. È stata una gara molto dura, ho guidato col cuore e alla fine è andata bene».

«Il podio al Mugello era un obiettivo ed è speciale - sottolinea Dovizioso -. Qui, con tutti i tifosi che mi chiamano, mi commuovo. Ho fatto una gara a un passo allucinante, c'era caldo, il grip non c'era, era veramente difficile rimanere costanti, è stata una gara speciale sotto tutti gli aspetti, compreso il sorpasso a Stoner, che è il più competitivo ma sono riusciti a batterlo».

«Col collo non ho avuto problemi e devo dire che anche la moto andava bene. Forse ho sbagliato la pressione dei pneumatici». Non cerca alibi Stoner, che per larghi tratti ha dominato il Gran Premio d'Italia salvo poi farsi superare da Lorenzo e poi da Dovizioso. «Sono un po' frustrato - ammette l'australiano -. Già stamattina la pressione delle gomme era elevata ma in gara ha fatto più caldo e così, dopo 6-7 giri, ho cominciato a perdere un po' di grip, ho avuto difficoltà a portare la moto e la cosa migliore da fare era essere costante, non potevo spingere di più».

Marco Simoncelli non è contento del suo quinto posto. Ma forse sulla sua gara ha pesato la necessità di portare a termine la gara dopo le tante cadute e le polemiche che ne sono nate. «Sapevo che sarebbe stata una gara dura. Pensavo di prendere Lorenzo e Dovizioso: recuperavo su tutta la pista ma all'ultima curva loro la interpretavano meglio e tutto quello che guadagnavo in giro per la pista lo perdevo lì. Poi ho giocato con Spies, ci siamo superato quattro-cinque volte poi lui mia ha passato all'ultimo giro.

Poi Simoncelli esplode: «Pedrosa mi ha rotto i maroni. Lui è stato a casa e forse non si è accorto che è passato un mese e mezzo o due da quesi fatti. È stato detto tutto. Io ho detto quello che penso di lui. Io mi sono rotto di lui ed anche la gente a casa. E comunque meglio avere l'aria nel cervello che qualcos'altro...».

La Ducati va avanti a piccoli passi ma la strada è ancora lunga. Gara opaca per Rossi al Mugello, dove il Dottore non riesce a far meglio del sesto posto. «Ho avuto un po' di problemi con la frizione in partenza e durante la gara e ho perso anche del tempo per sorpassare ma anche senza quei problemi il distacco rimane troppo grande, anche se siamo andati meglio che ad Assen. Stamattina abbiamo fatto un setting diverso della moto che me la fa curvare un pò meglio e sono riuscito ad andare meglio di ieri ma per in gara non avevamo abbastanza dati per crescere ancora».

Ordine d'arrivo
1. Jorge LORENZO (Esp) Yamaha in 41'50"089 alla media di 173,016 Km/h 2. Andrea Dovizioso (Ita) Honda a 0"997
3. Casey Stoner (Aus) Honda 1"143
4. Ben Spies (Usa) Yamaha 8"980
5. Marco Simoncelli (Ita) Honda 9"076
6. Valentino Rossi (Ita) Ducati 26"450
7. Hector Barbera (Esp) Ducati 28"745
8. Dani Pedrosa (Esp) Honda 32"043
9. Colin Edwards (Usa) Yamaha 33"421
10. Nicky Hayden (Usa) Ducati 34"724

Classifica mondiale
1. Casey STONER (Aus) 152 punti
2. Jorge Lorenzo (Esp) 133
3. Andrea Dovizioso (Ita) 119
4. Valentino Rossi (Ita) 91
5. Nicky Hayden (Usa) 77
6. Ben Spies (Usa) 74
7. Dani Pedrosa (Esp) 69
8. Hiroshi Aoyama (Jpn) 56
9. Colin Edwards (Usa) 53
10. Marco Simoncelli (Ita) 50