Atalanta, Lucchini sfuma
Ma via libera agli stranieri

Fumata nera per Lucchini. È l'esito dell'incontro avvenuto martedì 5 luglio a Zingonia fra Atalanta e Sampdoria che non hanno trovato l'intesa: i nerazzurri hanno provato invano a soddisfare la richiesta doriana per il cartellino (circa 600 mila euro).

Fumata nera per Stefano Lucchini. Questo l'esito dell'incontro avvenuto martedì 5 luglio a Zingonia fra Atalanta e Sampdoria che non hanno trovato l'intesa: i nerazzurri hanno provato soddisfare la richiesta doriana per il cartellino (circa 600 mila euro) inserendo nella trattativa giocatori, ma la risposta è stata picche, perché dopo la retrocessione in casa ligure il diktat è sfoltire.

Ci sarà un seguito? Mai dire mai, ma la strada pare in salita, anche perché c'è un ulteriore scoglio da superare, ossia le richieste del giocatore (classe '80) che insiste per un triennale (due settimane fa ha detto no al Cesena che metteva sul piatto due anni di contratto più un'opzione sul terzo). Per il resto, la giornata è stata movimentata dalla notizia dell'apertura al secondo extracomunitario che ridisegna le strategie societarie (ai due ingressi dovranno corrispondere due uscite).

L'Atalanta ha attualmente in rosa quattro giocatori con questo status (Carmona, Radovanovic, Ferreira Pinto e l'africano Drissa) e, data per scontata la partenza dell'ultimo, non è da escludere che, in prospettiva dell'inserimento degli annunciati innesti sudamericani, a fare le valige sia l'esterno brasiliano, di cui l'agente Andrea D'Amico ieri ha dichiarato: «Il suo futuro a Bergamo? Ancora tutto da definire».

Per ora è un dato di fatto che in uscita si scaldi invece la pista che porta Migjen Basha verso il Torino. Dopo il no di una settimana fa c'è l'accordo per la formula (comproprietà) e stando a rumours nelle ultime ore le parti si sarebbero avvicinate (l'Atalanta chiede 1,5 per la metà, il Toro è a 1,1).

Per lo svizzero si flirtava anche con il Bari, ma nonostante le dichiarazioni dell'agente di Alessandro Gazzi Fulvio Marrocco («Fiorentina e Atalanta sono in pole») in caso di fiori d'arancio fra Toro & Basha la pista diventerà difficilmente percorribile: i pugliesi chiedono infatti tre milioni per l'intero cartellino, troppi senza una contropartita tecnica da inserire.

Intanto in casa nerazzurra prosegue il recupero di Gianpaolo Bellini, che martedì s'è sottoposto a una visita di controllo dopo la microfrattura al piede destro subita a metà maggio. Per lui risultati incoraggianti e lavoro in piscina che continua. Dovrebbe tornare a disposizione in autunno.

Luca Persico

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