Comark, amichevole col Lugano
Vertemati: «Rinforzi? No, grazie»

Primo test, sicuramente, di spessore per la Comark dopo i due precedenti contro team statunitensi di minor portata. L' appuntamento è domenica 28 agosto, ancora al PalaFacchetti, alle 18, con i trevigliesi di fronte al Lugano.

Primo test, sicuramente, di spessore per la Comark dopo i due precedenti contro team statunitensi di minor portata. L' appuntamento è domenica 28 agosto, ancora al PalaFacchetti, alle 18, con i trevigliesi di fronte a Lugano, quintetto tra le più blasonate della serie A elvetica. Certo, siamo sempre nella delicata fase della preparazione estiva ad un mese circa dal via del campionato ma al tempo stesso la nuova, nonché, rivoluzionata (8 su 10 gli innesti) Comark si sta di giorno in giorno gradualmente identificando. E alla vigilia dell'atteso provino svizzero entra autorevolmente in scena a difesa della squadra coach Adriano Vertemati: «Non condivido, come qualcuno ha scritto, che nelle amichevoli con Elon e Fairfield i ragazzi non abbiano del tutto convinto. Ovvio, bisogna sempre migliorare ma considerando che siamo nella fase centrale della ripresa dell' attività agonistica c' è da essere sicuramente soddisfatti».

Vertemati ne ha pure nei confronti di coloro (noi inclusi) che hanno rimarcato l'assenza della classica pedina «mangia canestri». «Al riguardo – continua il tecnico milanese - dispongo, tra gli altri, di Fabi che di punti nelle mani ne dispone a iosa. Mi dispiace per i giudizi affrettati che non aiutano la costruzione, anche mentale, di un gruppo che vi assicuro, sta lavorando in palestra in modo encomiabile».

La presa di posizione del trentenne ma già scafato pure sotto l'aspetto mediatico, allenatore non si esaurisce qui. Vertemati non ha gradito nemmeno la notizia sull' eventuale ritorno al mercato di riparazione qualora la squadra dovesse balbettare nelle gare d' inizio torneo «Non c'è club al mondo, penso, che in teoria escluda a priori di non ritoccare l'organico in caso di sopraggiunte necessità. Per quanto ci riguarda, adesso come adesso, questo problema non ce lo poniamo assolutamente convinti come siamo di aver allestito una rosa al passo degli obiettivi prefissati». A questo punto non possiamo che prendere atto delle sostenibili considerazioni del coach pronti, comunque, a confrontarle puntualmente sul parquet di gioco.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA