La Foppapedretti archivia con un 3 a 0 (25-20, 25-17, 25-14) la «pratica» Modena. Partita senza storia, che la Foppapedretti ha il merito di interpretare con straordinaria intensità, nonostante la scarsa opposizione di un avversario modesto, che non funge certamente da stimolo. Ma proprio questa è la caratteristica principale di una grande squadra: la capacità di dare spettacolo anche in assenza di un’antagonista in grado di crearle problemi. Soltanto nella fase iniziale del match, come spesso accade in casi del genere, si ha l’impressione che Davide riesca a infastidire Golia. Ma è, appunto, soltanto un’impressione: afferrate saldamente le redini della partita al secondo timeout tecnico (16-13), la Foppa non le molla più sino alla fine. Caprara ha escluso la Piccinini e schierato una formazione con Zhukova in regia, Gruen opposta, Kilic e Secolo laterali, Poljak e Barazza centrali, Croce libero. La Foppa che sovrasta l’avversario in tutti i settori, soprattutto a muro, dove giganteggia la Poljak e dove fa la propria parte anche Manu Secolo, bravissima anche in attacco.
Foppapedretti: Zhukova 6, Gruen 8, Kilic 12, Secolo 13, Poljak 11, Barazza 7, Croce (L), Ortolani 1, Luraschi. N.e.: Piccinini, Paggi, Mijalic. All. Caprara.
Modena: Ferretti, Benedetti 5, Soucy 10, Bouagaa 8, Mikusova 7, Bautista 6, Barbachowska (L), Vogel. N. e.: Cabral, Mezzapesa. All. Berselli.
Arbitri: Barbero e Locatelli.
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