Udienza al Tnas, nulla di fatto
Si attendono i nuovi verbali

È iniziata l'udienza al Tribunale nazionale dello Sport (Tnas) al Coni che vede coinvolti l'Atalanta, l'ex capitano nerazzurro Cristiano Doni e la Figc. Due le controversie che il Collegio arbitrale è chiamato a dirimere.

Si è conclusa con un nulla di fatto l'udienza fissata mercoledì 18 gennaio al Tribunale Nazionale dello Sport (Tnas) al Coni che vedeva coinvolti l'Atalanta, l'ex capitano nerazzurrp Cristiano Doni e la Federcalcio, in merito alla vicenda calcioscommesse, anche alla luce dei nuovi sviluppi dell'indagine condotta dalla Procura di Cremona.

«Era una riunione puramente tecnica per discutere le modalità e la tempistica con cui proseguire nell'arbitrato - ha spiegato uno degli avvocati della Figc, Luigi Medugno -. Il Collegio arbitrale, sentite le parti, si è riservato, con separata ordinanza, di definire le modalità di acquisizione dei verbali dei nuovi interrogatori, nello specifico quello relativo a Cristiano Doni, provenienti dalla Procura di Cremona».

Al momento, dunque, nessuna data fissata. Il proseguimento dell'arbitrato dipenderà, dalla tempistica con cui tutto il materiale giungerà alla Procura Federale. Due le controversie che il Collegio arbitrale, presieduto da Bartolomeo Manno e composto dagli avvocati Luigi Fumagalli e Massimo Zaccheo, era chiamato a dirimere.

La prima riguardava la squalifica per 3 anni e 6 mesi comminata a Cristiano Doni dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermata dalla Corte di Giustizia Federale a seguito del deferimento del procuratore federale, Stefano Palazzi per l'alterazione del risultato della gara Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011.

L'altra era relativa allo stesso club bergamasco e la Figc in merito alla penalizzazione di 6 punti, nel campionato 2011-2012, per responsabilità oggettiva e presunta, nelle violazione dei suoi due tesserati Thomas Manfredini e Cristiano Doni.

Presenti all'incontro, per l'Atalanta i legali Gian Pietro Bianchi e Maria Turco. Per Doni, attualmente agli arresti domiciliari, l'avvocato Matias Manco e in rappresentanza della Federcalcio i legali Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA