L'Atalanta meritava un punto
Positivo l'esordio di Palma

Altro che viaggio di piacere per l'Atalanta a Udine. Nonostante lo scarso interesse di classifica i nerazzurri hanno perso con il minimo degli scarti facendo soffrire oltre il previsto i motivati avversari sino agli istanti finali. Ma c'è di più.

Altro che viaggio di piacere per l'Atalanta a Udine. Nonostante lo scarso interesse di classifica i nerazzurri hanno perso con il minimo degli scarti facendo soffrire oltre il previsto i motivati avversari sino agli istanti finali. Ma c'è di più.

Causa le importanti assenze, l'Atalanta ha affrontato l'undici friulano in formazione largamente rimaneggiata. Ma l'Atalanta scesa in campo, evidentemente con il Dna di Stefano Colantuono, avrebbe sicuramente meritato la suddivisione dei punti.

Altra nota lieta della sfida friulana, il positivo esordio di Palma, uno dei migliori giocatori della squadra Primavera che nella prossima stagione sportiva verrà inserito, salvo sorprese, nella nuova rosa. Ed a proposito di organico, è il caso di ribadire che faranno le valigie con ogni probabilità Bonaventura e Consigli.

Dovrebbe rimanere a Bergamo Denis anche se il Tanque, la scorsa settimana, ha lanciato una specie di messaggio ai media che ha messo sul chi va là chi giura sulla sua rinuncia a guardarsi attorno. Una cosa, comunque, è certa: da qui al 31 agosto (data di scadenza del mercato estivo) le voci sui movienti in entrata e in uscita, come sempre, si rincorreranno.

Altrettanto vero, però, è che la società atalantina cercherà di rimpiazzare, in maniera adeguata, quei giocatori che si dovessero accasare altrove. Decisamente tranquilli, invece, sulla permanenza di Stefano Colantuono. Certo, di richieste il tecnico di Anzio, ne avrà più d'una ma ribadiamo non ci sembra proprio il caso di preoccuparsi.

Spostiamoci, infine, sull'ultima giornata del torneo. Domenica, allo stadio Azzurri d'Italia, si ospiterà il Chievo. In mattinata tutti alla Camminata nerazzurra del club Amici dell'Atalanta auspicando che la festa prosegua allo stadio con il ritorno alla vittoria.
Arturo Zambaldo

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