Caloni, resta un capolavoro
«Noi ripescati? Speriamo»

La sconfitta in quattro set maturata a Napoli nella «bella» della semifinale playoff ha mandato i titoli di coda sulla stagione della Caloni Agnelli: a giocarsi la finale per la promozione in serie A2 saranno Ravenna e Napoli. Con il terzo posto si spera nel ripescaggio.

La sconfitta in quattro set maturata a Napoli nella «bella» della semifinale playoff ha mandato i titoli di coda sulla stagione della Caloni Agnelli: a giocarsi la finale per la promozione in serie A2 saranno Ravenna e Napoli. Anche se il terzo posto ottenuto dalla squadra bergamasca potrebbe lasciare qualche speranza di un eventuale ripescaggio: vista l'attuale situazione economica di molte società e le notizie che ogni giorno parlano di ritiri e fusioni nella serie A maschile non ci sarebbe da stupirsi nel vedere la Caloni ai nastri di partenza della prossima serie A2, campionato che i rossoblù hanno disputato per l'ultima volta nella stagione 2006/07.

A tracciare, a caldo, un primo bilancio dell'annata che si è appena conclusa è l'amministratore delegato Angelo Agnelli, un dirigente storico della società bergamasca: «Credo che si possa parlare di stagione da incorniciare, ricca di imprese e soddisfazioni. La squadra è stata completamente ricostruita rispetto alla precedente stagione e molte scommesse sono state vinte: a livello societario, tra i giocatori e nello staff tecnico, perché abbiamo avuto il coraggio di scommettere su Cristian Zanchi, al debutto su una panchina di serie B1 maschile. È una stagione che porterò sempre nel cuore: per quanto mi riguarda è stata forse la più emozionante di sempre».

Lo sguardo di Agnelli si volge quindi al futuro: «Cercheremo di allestire una squadra che possa ben figurare anche nella prossima stagione. Non siamo disponibili a spendere soldi per acquisire i diritti di una serie A2, che peraltro qualcuno ci ha già proposto, ma siamo eventualmente disposti a valutare l'ipotesi di un ripescaggio, qualora venissimo contattati. È chiaro che per disputare la A2 serviranno ben altre risorse, di carattere tecnico, organizzativo e quindi anche economico».

Parlando di sponsor, la parola passa al presidente Nicola Caloni: «Per affrontare la A2 avremo bisogno di qualcuno che affianchi me e la famiglia Agnelli. È assurdo che in una realtà come quella bergamasca non ci sia qualcuno disposto a darci una mano, e che il nome della prima squadra maschile di pallavolo a Bergamo venga affidato ad un'azienda come la mia che arriva dalla Brianza».

Ma cerchiamo di capire quali scenari si potranno aprire adesso nella pallavolo maschile. Sulla carta, al momento, ci sono tre squadre in serie B: una in B1, la Caloni Agnelli, e due in B2, la Dianetics Cisano e la Cbl Costa Volpino. Qualora la Caloni dovesse venire ripescata in A2, si potrebbe ventilare l'ipotesi di un accordo con Cisano, che potrebbe comportare un proficuo scambio di atleti.

Ma si dovrà prestare attenzione anche al campionato che disputerà Cisano, attualmente in B2 ma con probabilità di essere ripescato in B1 e con una moderata volontà di acquisire i diritti di una A2. La Caloni ha già un'ossatura per partecipare alla B1 e potrebbe affrontare la A2 con 3-4 innesti, fra cui uno schiacciatore laterale, un opposto e un libero.

Al contrario a Cisano, in caso di A2, si dovrà cambiare quasi tutta la squadra (si potranno tenere al massimo un paio di giocatori); in caso di B1 basteranno 3-4 inserimenti, mentre per la B2 l'attuale organico è già molto buono. In tutto questo si potrebbe inserire la Cbl Costa Volpino, a caccia di buoni giocatori per riscattare le due ultime, poco esaltanti stagioni.

Silvio Molinara

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