«Amici», il club dea Dalmen
è sempre in prima linea

Il club Amici dell'Atalanta “Dea Dalmen”, in pochi mesi dalla sua costituzione sta letteralmente bruciando le tappe quanto a operatività intesa nel più ampio senso del termine.

Il club Amici dell'Atalanta “Dea Dalmen”, in pochi mesi dalla sua costituzione sta letteralmente bruciando le tappe quanto a operatività intesa nel più ampio senso del termine. L'ultimo risultato, in ordine di tempo, è stato il primato raggiunto nella classifica dei Gruppi nella settima Camminata Nerazzurra, di domenica scorsa, a Bergamo.

La sezione dei supporter dalminesi si è infatti, presentata ai nastri di partenza della “non competitiva” con 447 soci aggiudicandosi, così, lo speciale premio assegnato agli stessi gruppi. Una cifra da autentico record che premia gli sforzi organizzativi di un club in cui le più variegate attività si coniugano a puntino con la passione nei confronti della squadra atalantina. Tornando alle iniziative, da segnalare quella inserita nella festa dello sport, in programma dal 26 al 30 luglio, a Mariano.

E proprio in vista della giornata inaugurale, gli “Amici” sono stati promotori di un torneo di calcio balilla al quale hanno aderito parecchi concorrenti. Durante le serate dell'evento ci si può, anche, tesserare al club. Entusiasta per i traguardi e gli obbiettiv sin qui ottenuti dalla sezione, l'intraprendente presidente Ivan Spada ha detto “Ci abbiamo messo un po', ad onor del vero, a far nascere il club ma con il senno di poi è il caso di sostenere che ne sia valsa la pena. Operando in tal modo siamo riusciti a gettare le basi ad hoc assegnando ad ognuno di noi le rispettive mansioni. Pertanto possiamo ritenerci oltremodo soddisfatti anche se il nostro motto rimane quello di dover puntualmente migliorare in ogni sfaccettatura”.

Ancora Spada ha ricordato con piacere la serata dell'inaugurazione alla presenza dell'esterno difensivo Del Grosso (accompagnato da Elisa Persico, responsabile della comunicazione dell'Atalanta) del numero uno degli Amici dell'Atalanta, Marino Lazzarini, dei giornalisti Elio Corbani e Xavier Jacobelli e di altri dirigenti del Centro di Coordinamento “Per tutti si è trattato di un incontro indimenticabile. In particolare la totale disponibilità di Del Grosso, all'esordio nel visitare un club, ci ha sorpreso: oltre ad essere un calciatore di notevole livello tecnico ha evidenziato qualità umane e una sensibilità davvero rare”.

Arturo Zambaldo

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