Blu Basket Treviglio, c'è lo sponsor
L'ufficialità per venerdì prossimo

A tempo di record la Blub Basket Treviglio sembra aver trovato lo sponsor dopo la rinuncia della Comark spa al termine di quattro anni di proficuo matrimonio. Nulla di ufficiale, per il momento, ma le probabilità dell'auspicabile fumata bianca nel giro di pochi giorni sono molto alte.

La notizia ufficiale potrebbe essere data addirittura nella conferenza stampa indetta venerdì mattina nella stessa sede dell'azienda che darà il proprio nome al team, da ottobre incluso nel campionato di Lega 2 silver. Top secret da parte del sodalizio bergamasco sulla ragione sociale e sull'attività del nuovo sponsor ma più per motivi scaramantici dal momento che, secondo i bene informati, non sarebbe stato ancora messo nero sul bianco in calce al contratto.

Se le cose dovessero andare come pare la Blu Basket sarebbe rimasta senza sigla pubblicitaria soltanto per 48 ore o giu di lì. Del fatto c'è da rendere indubbio merito alla dirigenza che ha saputo pilotare nella direzione giusta le proprie problematiche e quant'altro. E delle risorse economiche che deriveranno dall'operazione ne beneficerà, sicuramente, la rosa dei giocatori da allineare ai nastri di partenza del prossimo campionato.

Al riguardo sappiamo che il general manager Euclide Insogna è alle prese per la conferma di Reati, richiesto però da un paio di squadre anche di categoria superiore. Trattenere nella Bassa il capitano, reduce da un torneo di invidiabile livello tecnico-agonistico sarebbe, a dir poco, parecchio importante. Nell'organico verranno inseriti, poi, i due/tre stranieri previsti dal costituendo raggruppamento.

Altra operazione che sta a cuore al sodalizio del presidente Gianfranco Testa è quella relativa alla permanenza di Perego, pezzo da novanta, come Reati ai vertici per rendimento nella passata stagione sportiva. Il tutto gestito per il terzo anno consecutivo da coach Adriano Vertemati nei confronti del quale in pochi, è bene sottolinearlo, avevano scommesso sulle sue capacità il giorno del suo arrivo a Treviglio.

Arturo Zambaldo