«Bonaventura per noi resta»
Percassi punta a 10 mila abbonati

«Bonaventura per noi resta" dice Antonio Percassi ai microfoni de L'Eco di Bergamo.it e su quel «per noi» non va oltre. Non andrà via Denis, «resta assolutamente», assicura il presidente dell'Atalanta e poi va col pensiero in ritiro a Rovetta. Apri il video e guarda l'intervista

Virtuali per gioco, reali per forza, campioni soprattutto. Stefano, Maddalena, Carlo, i virtuosi del Virtual, hanno avuto testa, fiuto, cuore. Stefano ha scelto l'Atalanta 2011-2012 perché la sentiva più vicina ai suoi 22 anni, Maddalena perché aveva scartato quelle dei ricordi brutti e per quelli belli ha pensato a Denis, Carlo perché eliminato l'amico Madonna puntava su Colantuono e la sua rimonta da -6. Hanno avuto ragione.

Sono Stefano Pedruzzi, Maddalena Brembilla e Carlo Suardi, il primo, il secondo e il terzo classificato del concorso legato ad "Atalanta vs Atalanta Virtual Champions", la Coppa dei Campioni virtuale della storia atalantina giocata alla playstation e promossa dall'Atalanta e da L'Eco di Bergamo.

Mercoledì, in redazione, hanno spiegato al direttore del nostro giornale, Giorgio Gandola, all'amministratore delegato Massimo Cincera, alla penna e alla voce dell'Atalanta, Elio Corbani, e al presidente nerazzurro Antonio Percassi come e perché c'abbiano «preso».

Percassi commenta: «Grande iniziativa, ha fatto felice i nostri tifosi e mi ha emozionato». Ma la realtà, presidente? Bonaventura? «Bonaventura per noi resta" dice ai microfoni de L'Eco di Bergamo.it e su quel «per noi» non va oltre. Non andrà via Denis, «resta assolutamente», assicura Percassi e poi va col pensiero in ritiro a Rovetta.

«I colpi di mercato li abbiamo fatti confermando giocatori, inserendo esperienza ma soprattutto 8-10 ragazzi di grande talento. La concorrenza per la salvezza cresce, per centrarla bisogna fare investimenti importanti e per questo bisogna avere i conti in ordine. Perché non sognare qualcosa in più? I sogni li faccio anch'io, tanti, ma non li dico, mi auguro che la società si consolidi e cresca nel più breve tempo possibile. Se t'illudi vieni castigato».

E per essere premiati? «Vorrei 10mila abbonati, magari qualcuno in più».

Apri il video e ascolta tutta l'intervista ad Antonio Percassi

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